Gravidanza, l’acido folico è indispensabile!

L’acido folico è una vitamina presente in molti alimenti, importante nella vita di tutti giorni e basilare in gravidanza. Vediamo quando e chi deve assumere l’acido folico, dove è contenuto e i nomi degli integratori più noti presenti in commercio.

  • Che cos’è l’acido folico e a cosa serve?
    L’acido folico è una vitamina, riconducibile alla famiglia della vitamina B, ed è importantissimo per la crescita e lo sviluppo del sistema nervoso, oltre a partecipare alla sintesi dell’emoglobina e di alcuni amminoacidi. Svolge inoltre una fondamentale funzione antianemica.
  • Perchè l’acido folico deve essere assunto in gravidanza?
    L’acido folico è importante sempre, ma durante la gravidanza diventa indispensabile. La sua assunzione infatti riduce il rischio, per il nascituro, di essere affetto da malformazioni del sistema nervoso centrale, come la spina bifida e l’anencefalia. Inoltre, aiuta lo sviluppo cellulare e diminuisce l’insorgere di una particolare forma di anemia, chiamata megaloblastica. La componente antianemica aiuta anche la mamma dopo il parto.
  • In quali alimenti è contenuto l’acido folico?
    L’acido folico è contenuto in molti alimenti, soprattutto nelle verdure a foglia verde, come spinaci e crescione. E’ contenuto inoltre nel fegato di bovino e cavallo, nelle rigaglie di pollo, nel lievito di birra, nel germe di grano, nei legumi, nelle insalate, negli asparagi, nei cereali integrali, negli agrumi e nei broccoli. E’ importante consumare le verdure preferibilmente crude (o poco cotte) e fresche, poiché la cottura e la luce solare distruggono buona parte dell’acido folico presente negli alimenti.
  • Ci sono controindicazioni alla sua assunzione?
    Tutto quello che viene assunto oltre la soglia raccomandata può dare problemi. Quindi, è importante informare il ginecologo circa la propria alimentazione giornaliera così da aiutarlo a stabilire la giusta dose da somministrare. La dose raccomandata per gli adulti, che può essere facilmente raggiunta se si segue una dieta equilibrata e varia, è di 200 mcg. In gravidanza, il fabbisogno della futura mamma cresce fino a 400 mcg.
  • Chi deve assumere l’acido folico?
    Donne in gravidanza e anziani possono essere carenti di acido folico, mentre alcune patologie vere e proprie ne ostacolano l’assorbimento, come il morbo della celiachia. Anche alcool e fumo riducono l’assorbimento di folati. Durante l’infanzia la carenza di folati può portare deficit della crescita, dunque anche i bambini hanno bisogno di assumere acido folico. E’ importante dunque tenere d’occhio la propria alimentazione e, in gravidanza, decidere con il ginecologo la giusta dose di acido folico da assumere. Anche le donne che utilizzano contraccettivi orali a base di estrogeni e progesterone e gli sportivi possono aver bisogno di un maggior apporto di folati.
  • Fino a quando è bene assumere acido folico?
    Per le donne che vogliano avere un bambino è consigliato assumere acido folico nei 6 mesi che precedono il concepimento, nel caso la gravidanza sia pianificata. Dopo il parto, è bene continuare ad assumerlo almeno fino alla fine dell’allattamento.
  • Quanti tipi di acido folico esistono?
    In farmacia troverete molti differenti tipi di acido folico e sarà il ginecologo a prescrivere quello che più si adatta a voi. Vi forniamo comunque qualche nome per orientarvi meglio: Folac, Serengrav, Gestosan, Folingrav, Folina, Levofolene, Citofolin, Prefolic.