Gravidanza

Babyloss Awarness Day, il 15 ottobre è la giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale

Il fenomeno della morte perinatale non è purtroppo così raro come si pensa: solo quello della morte in utero, per esempio, colpisce ogni anno tre milioni di bambini e altrettante famiglie in tutto il mondo.

Tra il 13 ed il 20 Ottobre, perciò, in tutto il mondo ci saranno varie giornate, dette appunto Babyloss Awareness Day in Italia si svolgerà il 15 ottobre con tanti eventi di sensibilizzazione, formazione e commemorazione per unire le famiglie, gli operatori sanitari e la cittadinanza.

Babyloss Awarness Day consiste in un mese di eventi e attività per diffondere consapevolezza sulla perdita di un bambino durante la gravidanza o dopo il parto,  inoltre, vuole essere un’iniziativa per informare, sostenere la causa e dare una spinta nella direzione della ricerca e della prevenzione.

L’obiettivo principale della giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale è però quello di dare la possibilità a tutti questi genitori di onorare in modo speciale la memoria dei loro bambini attraverso piccoli gesti simbolici.

Durante la giornata mondiale della consapevolezza sulla perdita perinatale del 15 ottobre, in particolare, si organizza l’evento Onda di Luce, durante il quale vengono accese contemporaneamente delle candeline per creare un’unica onda di luce in memoria dei bambini scomparsi:  alle 19 ora locale accendi una candela per un’ora.

Babyloss Awareness Day: superare il tabù e il muro di indifferenza

Spesso le donne e le famiglie che hanno subito questo lutto non sono riuscite a rielaborarlo anche per via del tabù sul tema e dell’indifferenza attorno al fenomeno, che ha portato e porta i genitori stessi a non parlare dell’accaduto. Il tabù che si viene così a creare rende ovviamente più difficile superare e affrontare la perdita.

Il Babyloss Awareness Day, quindi, è anche il giorno in cui i genitori provano a rompere questo muro di indifferenza cercando di aprire un varco che possa far passare conoscenza e comprensione, infrangendo il tabù della morte e rendendo tutti partecipi del significato della perdita e di cosa significa affrontare un tale dolore, per darne un significato profondo e costruttivo per tutta la società.

Dal 2007, in particolare, l’Associazione CiaoLapo fondata dai medici Claudia Ravaldi e Alfredo Vannacci in occasione della perdita del loro secondo bambino Lapo alla 38esima settimana di gravidanza, sostiene e promuove la sensibilizzazione su questo tema in Italia.

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.ciaolapo.it, che riporta diverse testimonianze e informa sugli eventi.

Cosa ha organizzato quest’anno l’Associazione CiaoLapo

Il 15 Ottobre per il BabyLoss Awareness Day italiano è stato organizzato e realizzato dai tanti volontari dell’Associazione CiaoLapo in numerose città, dove saranno presenti con iniziative culturali, educative e divulgative.

I volontari saranno presenti in ogni Regione con l’ormai immancabile momento di accoglienza e condivisione con tutte le famiglie, vecchie e nuove, che hanno subito una perdita perinatale per qualunque motivo, in qualunque momento della gestazione e a qualunque età. Per questo motivo l’Associazione propone tre slogan che accompagnano la Campagna e invitano a riflettere:

Non è mai troppo tardi per iniziare ad elaborare il lutto perinatale

Non è mai troppo tardi per dire ciao ai nostri bambini

Non è mai troppo tardi per essere promotori di consapevolezza e per migliorare la cultura su questo tema“.

CiaoLapo ha anche lanciato tre hashtag, da utilizzare sui Social network per partecipare con i propri commenti e aiutare la divulgazione e la sensibilizzazione sul tema:

  • #sono1su6
  • #laconoscenzacheprotegge
  • #BabyLossAwarenessDay

Ci saranno eventi informativi nelle piazze di circa 50 città italiane: potete visionarle tutte Regione per Regione al sito www.babyloss.info. Di seguito alcuni degli eventi: