Il fumo passivo è pericoloso per tutti, ma in particolar modo è dannoso per la salute dei bambini, motivo per cui dovremmo evitare di fumare in casa e anche in macchina, dato che l’abitacolo rischia di trasformarsi in una camera a gas. Dunque cerchiamo di capire quali sono i rischi del fumo passivo per i bambini.
Stando i dati dell’Oms il fumo passivo, a cui più del 50% dei bambini viene esposto già dal secondo anno di vita, può provocare disturbi e patologie più o meno gravi. Ma è bene fare un passo indietro, considerando come danni del fumo passivo anche quelli che riguardano la gravidanza, soprattutto in caso di donne che durante la gestazione non smettono di fumare. Sappiate che sia la nicotina che il carbonio riescono a passare attraverso la barriera placentare, creando problemi di ossigenazione al feto. Il fumo in questi casi può essere causa sia di problemi cardiaci sia respiratori, per cui prima di accendere una sigaretta durante la gravidanza valutate molto bene questi rischi, tenendo anche conto che dopo il quarto mese il fumo passivo può provocare deficit mentali al feto.
Secondo diverse ricerche degli ultimi anni, il fumo può essere malsano per i neonati ma anche per i bambini più grandi, e a dire il vero anche per gli adulti, seppure in misura minore. Nei bambini esposti ad ambienti in cui gli adulti fumano regolarmente, il fumo passivo può essere causa di malattie respiratorie più o meno serie, tra cui anche l’asma. Tosse secca o con catarro, iperventilazione, broncospasmo e respiro sibilante, sono alcuni dei problemi più comuni tra i bambini esposti quotidianamente al fumo.
Ma ci sono anche patologie più gravi: uno studio un po’ datato del 2007 confermava già l’ipotesi che l’esposizione al fumo passivo potesse comportare anche una maggiore predisposizione al rischio di malattie molto importanti che in realtà si svilupperebbero soltanto in età adulta, come l’arteriosclerosi.
Si possono prevenire i danni del fumo passivo per i bambini senza dubbio evitando di fumare in casa o negli ambienti condivisi con loro; potrebbe essere utile, anche per il fumatore che vuole smettere, prendere l’abitudine di fumare sul balcone. Chi fuma in casa, invece, anche quando fa freddo dovrebbe tenere le finestre aperte, in modo tale da fare arieggiare gli ambienti. Ovviamente il divieto di fumo deve essere assoluto negli ambienti dedicati ai piccoli. Inoltre anche durante la gravidanza non soltanto dovremmo evitare di fumare, ma le future mamme non fumatrici non dovrebbero esporsi ad ambienti in cui gli altri fumano.