Eczema nei bambini, curarlo con i rimedi naturali

L’eczema è una delle più frequenti malattie della pelle, si tratta di una reazione infiammatoria della cute a vari fattori interni ed esterni. La sostanza verso cui si è allergici determina all’interno dell’organismo dei meccanismi di difesa che bloccano l’aggressore, questo però comporta un aumento dell’istamina e delle sostanze istamino simili in circolo.

Le forme più frequenti nei bambini sono la dermatite atopica e quella seborroica. La prima è una forma cronica di tipo allergico spesso associata a rinite e asma, pur potendo manifestarsi a qualsiasi età è più frequente nei bambini. Quella seborroica è caratterizzata da un’alterata composizione del sebo contenente più colesterolo, trigliceridi e paraffine. Nel lattante viene anche detta crosta lattea, si manifesta con arrossamento e chiazze grasse, squamose, giallastre.

Dagli studi effettuati emerge l’implicazione fondamentale delle allergie alimentari in questa tipologia e l’importanza di un allattamento al seno come prevenzione. Qualora nonostante l’allattamento al seno dovesse comparire l’eczema, significa che c’è stato un passaggio di allergeni attraverso il latte materno, è quindi opportuno che le madri non consumino gli alimenti a cui sono allergiche.

Molto importante è mantenere la corretta eubiosi, cioè l’equilibrio della flora batterica intestinale; generalmente oltre a una mucosa intestinale particolarmente permeabile che porta a un’iperstimolazione del sistema immunitario, con il rischio di sviluppare ulteriori allergie o intolleranze alimentari, c’è una tendenza a un’eccessiva proliferazione di Candida Albicans nell’intestino. Quindi occorre prendere dei buoni probiotici per ristabilire la corretta flora batterica e al contempo nel caso di eccessiva proliferazione di candida associare un prodotto che elimini tale squilibrio, come i semi di pompelmo.

Le manifestazioni cutanee non devono mai essere soppresse altrimenti le tossine e quindi la malattia stessa penetrano in uno strato più profondo dell’organismo, il che a lungo andare comporta una cronicizzazione e successivamente una degenerazione. Le problematiche a livello cutaneo sono la manifestazione del fatto che il fisico lavora per noi e continuerà a manifestare problemi fino a che gli organi interni non siano totalmente depurati. Si dovrebbero quindi assumere piante officinali che effettuino un drenaggio della cute e degli organi interni come la Noce macerato glicerico e il Ginepro macerato glicerico (naturalmente messi in acqua tiepida per far evaporare quella piccola dose di alcol che contengono).

Per lenire il prurito è ottimo il gel di Aloe più puro possibile e senza profumazioni nonché il bagno nel bicarbonato (aggiungere ½ tazza di bicarbonato all’acqua del bagno e rimanere immersi un 15/20 min).

Bisognerebbe sempre porre attenzione alla qualità del cibo che si da a un bambino a maggior ragione se ci sono problemi di eczema. L’alimentazione deve essere particolarmente curata ed escludere i latticini, i lieviti e gli zuccheri raffinati e preferire le farine integrali. Non bisogna dimenticare il risvolto emotivo di questa patologia, si tratta di un’affezione per lo più legata a emozioni derivanti da solitudine, allontanamento o separazione.

Nei bambini più piccoli in genere è collegato a uno svezzamento troppo rapido sia con riferimento all’allattamento che all’allontanamento della mamma che si assenta per riprendere a lavorare; nei più grandi può essere dovuto ad ansia nei confronti del proprio ambiente familiare dove magari vi sono discussioni frequenti o in caso di separazione dei genitori.

Dott.ssa Claudia Pelagi
Naturopata ed Analista Bioenergetico
Web: www.naturopatapelagi.it
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