Coxalgia nei bambini, quali sono i sintomi, quanto dura e cosa fare

Avete mai sentito parlare di coxalgia nei bambini? Si tratta del cosiddetto dolore all’anca, un sintomo molto comune nei bambini piccoli ma che può presentarsi anche durante la fase dell’adolescenza e può avere più o meno cause diverse che variano in relazione all’età. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla coxalgia nei bambini, quali sono i sintomi, quanto dura e cosa fare.

Dolore all’anca nei bambini: le cause

Può trattarsi di un dolore passeggero ma il dolore all’anca può anche essere sintomo di patologie ben più gravi. Per escludere questa possibilità il medico dovrà prendere in considerazione sia l’età del bambino che la temperatura del corpo, perché quando il dolore all’anca viene accompagnato da febbre alta può trattarsi di una malattia infettiva. Altre cause della coxalgia nei bambini possono essere le seguenti:

Osteoporosi transitoria

  • Traumi vari
  • Osteomielite
  • Sinovite acuta transitoria
  • Varie patologie dello sport.

Ovviamente sarà il medico attraverso i dovuti accertamenti a risalire alla causa del dolore all’anca tenendo conto anche di tutti i sintomi che si presentano insieme allo stato doloroso. Di conseguenza poi deciderà di intervenire nel modo più opportuno.

Dolore all’anca nei bambini: sintomi

Di solito l’unico sintomo è proprio il dolore all’anca che si avverte sia quando il bambino cerca di camminare sia quando rimane fermo, ma questo dipende moltissimo dal tipo di disturbo anche perché la coxalgia più che una patologia dovrebbe essere ritenuta un sintomo che rimanda alle patologie sopra indicate, che possono essere accertate attraverso vari strumenti diagnostici tra cui la classica radiografia e l’ecografia.

Coxalgia nei bambini: cosa fare

Fondamentalmente in caso di dolore all’anca dobbiamo prima consultare il pediatra poi fare una visita specialistica dall’ortopedico. Ovviamente rimedi e terapie variano in base al tipo di problematica. Per esempio in caso di artrite e osteomielite basterà intervenire con una cura antibiotica altre casistiche richiedono interventi più invasivi e chirurgici. Nel caso di un trauma, che tra i bambini è l’eventualità più comune, basterà semplicemente fare un ecografia ed eventualmente riposare, evitare di camminare troppo e sospendere eventuali attività sportive.

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