L’allattamento al seno materno è un fenomeno umano del tutto naturale, ma che a volte ci coglie impreparate. La nostra incapacità, tuttavia, non è reale poichè si tratta soltanto di esercitarsi e vincere la paura e l’ansia che accompagnano questo momento bellissimo e fondamentale nella crescita e nello sviluppo dei figli. In realtà, sarà proprio il bambino a dirci come fare cercando il seno quando sarà il momento. Ciò nonostante, avere una buona giuda di azioni e comportamenti da seguire per allattare correttamente ci può aiutare a sentirci più sicure e tranquille delle nostre azioni per non commettere errori.
Posizionamento durante l’allattamento
Attacco al seno
Un corretto attacco del bambino al seno rende il processo di allattamento più confortevole e rilassante. Questo è anche il modo migliore per evitare dolore ai capezzoli, mastite, suzione incompleta o svuotamento del seno. Il capezzolo deve essere afferrato in modo ottimale dalla bocca del bambino (per prevenire anche l’indolenzimento). La madre a questo punto può solleticare il labbro del bambino con il capezzolo. Il bambino, a causa di una reazione istintiva, risponderà regolando l’apertura della sua bocca intorno al capezzolo. Solo quando la bocca del bambino sarà davvero aperta al punto giusto, sarà possibile inserire, in maniera rapida, areola e capezzolo nella bocca del bambino. La mascella del bambino allora si posizionerà intorno all’areola in questo modo:
Quando la poppata sarà terminata si deve mettere il bambino in posizione verticale per favorirne il ruttino che, però, non sempre avviene.
L’atto di allattare non è soltanto un fatto nutritivo. Moltissimo è stato scritto e studiato sul periodo in cui il bambino viene allattato poichè, durante quei 6 mesi, la madre comunica al bambino emozioni, umori e sentimenti. Ciò non vuol dire, tuttavia, che si debba vivere quel momento con paura e con un senso di responsabilità eccessivo. Qualora, tuttavia, ci si renda conto che allattamento e accudimento sono accompagnati da un eccessivo stato depressivo, sarà importante discutere con il proprio medico di fiducia e cercare di risolvere il problema nel modo che lui ritiene più adatto.
Consiglio pedagogico
La grande conoscenza che in questo ultimo secolo abbiamo acquisito sulla crescita e la relazione tra madre e figlio, le teorie freudiane sul seno buono e seno cattivo, ci aiutano da una parte a individuare l’importanza del nostro approccio educativo sin dai primi giorni di vita, ma non devono indurci in un loop paranoico o mettere eccessivamente in crisi del ruolo indiscutibile di madre.