Cicatrice da cesareo, i consigli per curarla dopo il parto

di Cinzia Rampino


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La “temuta” cicatrice da parto cesareo è un piccolo taglietto che presto ci dimenticheremo. Nella maggior parte dei casi si tratta un taglio orizzontale lungo tra 6-8 cm e con un diametro di 2-4 cm. In casi molto rari – per lo più in situazioni di emergenza – il medico può fare invece una incisione verticale.

Come curare la cicatrice da taglio cesareo

Una volta che sarete dimesse dall’ospedale, i punti del taglio cesareo cadranno da soli o verranno eliminati dal medico, che li rimuoverà dopo qualche giorno. Dipende da quanto restate in ospedale! Ovviamente, fino a quando non sarete perfettamente guarite, la ferita deve restare coperta e disinfettata. La pulizia e l’igiene in questa fase di guarigione sono di vitale importanza. C’è da dire che la maggior parte delle mamme sono così prese dal loro neonato che si dimenticano di questo dolore… come anche di tutti gli altri connessi alla gravidanza!

Tuttavia, per non lacerare i punti e avere una cicatrice più curata possibile, in genere, durante le prime due settimane sarà meglio non sollevare cose più pesanti del bambino, in modo da non interferire con il processo di guarigione della cicatrice da cesareo.

Durante questo tempo sarà possibile fare la doccia utilizzando un sapone neutro e senza strofinare la zona; va bene che la ferita si bagni, ma si dovrebbe evitare di sommergere la cicatrice con acqua, almeno nei primi giorni.

A questo punto, la cicatrice sarà probabilmente gonfia e l’area circostante sarà rosa. Tranquille: è tutto nella norma! Tuttavia, se doveste notare sanguinamento o pus, bordi arrossati o febbre alta, è meglio chiamare subito il medico, in quanto questi potrebbero essere segni di infezione.

Per quanto riguarda le creme e pomate da taglio cesareo, non ci sono particolari prodotti da usare in questa fase perchè la cicatrice guarirà da sola e nel migliore dei modi; inoltre è meglio non usare creme e pomate durante l’allattamento. Dopo potrete usare un prodotto elasticizzante, come ad esempio Rilastil.

Dopo circa 6 settimane, la cicatrice sarà guarita, il che significa probabilmente che sarete in grado di riprendere tutte le attività senza doverla proteggere. Datevi almeno sei settimane di tempo di guarigione e anche se all’inizio la cicatrice sarà ancora un po’ arrossata, ciò è del tutto normale. Il colore persisterà per circa sei mesi prima di svanire e trasformarsi in una linea biancastra meno evidente.

In casi meno comuni, la cicatrice può avere una forma un po’ sollevata e spessa, nota come cheloide. Alcuni medici tentano di contrastare l’effetto, iniettando nelle ferite da cesareo uno steroide chiamato Kenalog al momento dell’intervento, ma i risultati non sono dimostrati. In fondo anche un piccolo cheloide non è che un ricordo di uno dei momenti più belli della vita di una donna, quindi ben venga!

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