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Ansia da separazione nei bambini, cos’è e come gestirla

Avete mai sentito parlare di ansia da separazione nei bambini? Non si tratta di un problema, ma più che altro di una fase che molti bambini attraversano tra i 4 e i 9 anni che può presentarsi quando il piccolo è costretto a staccarsi dalla madre. Se questa senso di angoscia permane nel tempo, allora forse potrebbe trattarsi di un vero e proprio disturbo di ansia da separazione: vediamo cos’è e come gestirla.

Versare qualche lacrima i primi giorni di scuola è assolutamente normale, succede praticamente ad ogni bambino. Si tratta di un tipo d’ansia legato alla paura di staccarsi dalla mamma ed è frequente nella fase di prescolarizzazione. Nel momento in cui il bimbo non riesce a superare questo distacco, per cui ogni giorno il momento dell’entrata a scuola diventa drammatico, allora questa ansia da separazione va considerata come un disturbo che potrebbe interferire con le normali attività che il bambino dovrebbe svolgere a scuola.

Sintomi e cause dell’ansia da separazione nei bambini

L’ansia da separazione nei bambini non è altro che un problema di tipo emotivo che si presenta quando il bambino si allontana da mamma o papà. I sintomi sono soprattutto timore e paura, che poi sfociano in un pianto disperato. Così  il piccolo si rifiuta di andare a scuola, chiede di poter dormire nel lettone con i genitori e lamenta spesso mal di testa e spossatezza.

Le cause dell’ansia da separazione possono essere diverse: potrebbe trattarsi di un cambiamento di abitudini che il bambino non riesce a gestire, di un genitore che è sempre stato iperprotettivo o semplicemente di una situazione nuova, come la scuola, che può essere fonte di stress.

Come gestire l’ansia da separazione nei bambini

La prima cosa da valutare è se si tratta di una fase passeggera che tutti i bambini attraversano oppure se è un disturbo vero e proprio che si protrae nel tempo. Per prevenirla, ma soprattutto per combattere i primi sintomi, bisogna fare attenzione a gestire bene l’inserimento a scuola, facendo in modo che sia graduale.

I bambini in questa fase hanno paura degli imprevisti, che sono spesso fonte di ansia, per cui creare delle abitudini e delle giornate tipo sarà molto utile anche per gestire l’ansia da separazione. Inoltre, come in altre circostanze, i bambini andrebbero premiati, specialmente se il bimbo si sforza di andare a scuola senza capricci o decide di lasciare il letto di mamma e papà.

Nel caso in cui questa situazione si protraesse troppo a lungo sarà il caso di consultare chi ha le competenze per capire se a monte ci sono problematiche di tipo diverso.

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