Anemia nei bambini, sintomi, cause e cure

Si presenta con diversi sintomi e può avere una vasta gamma di cause. L’anemia è una di quelle condizioni di salute abbastanza frequente tra i bambini e si presenta nel momento in cui i valori di emoglobina, ovvero la proteina che ha la funzione di trasportare l’ossigeno nel sangue, diminuiscono. In questi casi il bambino tende a manifestare inappetenza e segni di stanchezza. Dunque scopriamo insieme tutti i sintomi le cause e anche le terapie previste in caso di anemia.

Sintomi e cause dell’anemia nei bambini

I sintomi dell’anemia nei bambini sono facilmente riconoscibili, soprattutto nel caso dei più piccoli, che di solito manifestano stanchezza, spossatezza, inappetenza e spesso non hanno neppure tanta voglia di giocare. Qualche volta lamentano anche mal di testa e, in alcuni casi, può anche verificarsi un’irritazione della mucosa della bocca o alle labbra o manifestarsi maggiore fragilità a unghie e capelli.

E’ possibile inoltre che i neonati durante i loro primi mesi di vita appaiano un po’ pallidi e anemici: in questi casi non c’è da preoccuparsi perché quasi sicuramente si tratterà di una condizione fisiologica. Non a caso la carenza di ferro nei neonati può presentarsi fino agli 8 mesi circa, dopo i 12 mesi, invece, non appena l’alimentazione del bambino sarà equilibrata e completa, la carenza di emoglobina verrà compensata in tempi brevissimi. Qualora invece il bambino continuasse ad essere anemico, allora bisognerà approfondire la questione con il pediatra poiché potrebbe anche trattarsi un problema intestinale o di celiachia.

Cosa fare in caso di anemia nei bambini

Di norma bisogna fare le analisi del sangue per accertare la presenza o meno di problemi di anemia poi, attestata l’eventuale carenza di ferro, si interviene innanzitutto modificando la dieta del bambino e inserendo gli alimenti che probabilmente nel regime alimentare mancano e, monitorando la situazione, si andrà poi alla ricerca delle cause effettive che possono aver causato la carenza di emoglobina nel sangue.

In alcuni casi, inoltre, il pediatra prescriverà anche l’assunzione di ferro per bocca, cura che il bambino dovrà seguire per alcuni mesi, fino a quando i valori nel sangue non andranno a riequilibrarsi. E’ importante seguire una dieta a base di cibi ricchi di ferro come legumi, spinaci, carne rossa, possibilmente di cavallo, e in generale tutti gli alimenti ricchi di Vitamina C, che potenziano l’assimilazione del ferro.