6 cose da fare se il tuo bambino ha i pidocchi

di Elisa Malizia


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

[multipage]
I pidocchi sono un vero incubo per le mamme e i papà di bambini in età scolare e spesso si cerca di prevenirli, anche se non è sempre possibile. I pidocchi non sono sintomo di scarsa igiene come si è sempre ritenuto, anzi, prediligono i capelli puliti e lisci, né è possibile che saltino da una testa all’altra. Inoltre, non è possibile usare prodotti che li prevengano e molti di quelli in commercio non sono efficaci o sono nocivi, come quelli a base di permetrina o malathion. Prendere i pidocchi è facile perché basta avvicinare le teste per 30 secondi e i pidocchi useranno i capelli come “liane”, per trasferirsi altrove; non solo, è possibile prendere i pidocchi anche entrando in contatto con oggetti o indumenti di chi ne ha. I pidocchi si annidano soprattutto su nuca, parte superiore del collo e dietro le orecchie e chi ha i pidocchi presenta un prurito intenso, rossori, rigonfiamenti della cute di testa, collo e spalle e dei piccoli “puntini” bianchi alla base dei capelli molto difficili da estirpare. Se il bambino ha i pidocchi, ci sono delle azioni da compiere prontamente: vediamo quali.

[/multipage]

[multipage]

1) Lavare biancheria e lenzuola: la prima cosa da fare è lavare immediatamente tutta la biancheria, gli abiti e le lenzuola che sono entrati in contatto col bambino. La temperatura del lavaggio deve superrare i 60 gradi, perché il calore uccide larve e uova. Non tutto, però, può essere lavato, ma va assolutamente disinfestato, come i peluches; per eliminare i pidocchi da questi oggetti, inseriteli in un sacchetto di plastica per due settimane: i pidocchi, senza nutrimento, moriranno. Non occorre comunque lavare tessili e biancheria che non sono entrati in contatto con il bambino e, inoltre, lontani dalla testa dell’uomo i pidocchi muoiono per mancanza di alimentazione.
[/multipage]

[multipage]

2) Lavare spazzole e pettini: lavare immediatamente tutti i pettini e tutte le spazzole (compresi fermagli ed elastici per capelli se si tratta di bambine) per eliminare la possibilità che l’uso condiviso di oggetti infetti possa propagare il problema anche agli altri membri della famiglia.

[/multipage]

[multipage]

3) Usare piastra e asciugacapelli: poiché il calore uccide larve e uova, lavate i capelli al bambino e poi asciugate con getto caldo per almeno 5 minuti. La piastra non tocca la radice, dunque non ha effetto sulle larve che si annidano sul cuoio capelluto, ma permette di eliminare quelle più in basso.
[/multipage]

[multipage]

4) Lavare i capelli con l’aceto: l’aceto ha un ph acido e permette di eliminare le uova di pidocchio, ma non i pidocchi già adulti. È comunque utile per facilitare il distacco delle uova dal fusto del capello.
[/multipage]

[multipage]

5) Come eliminare i pidocchi: per eliminare i pidocchi occorre ungere i capelli umidi con un balsamo liquido e passare delicatamente, ciocca per ciocca e dalla radice alle punte, un pettine a denti molto stretti, che è possibile acquistare in farmacia.
[/multipage]

[multipage]

6) Avvertire le altre mamme: per quanto sgradevole, è importante avvertire i genitori dei bambini che nostro figlio frequenta. È importante che anche loro controllino che i ragazzi non abbiano preso i pidocchi e, se ciò è avvenuto, devono attivarsi tempestivamente per eliminarli.
[/multipage]

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria