Toni Servillo, biografia, carriera, età, vita privata, moglie, figli

di Redazione


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Chi è Toni Servillo? Biografia e carriera dell’attore. Qual è il suo vero nome, dove è nato, quanti anni ha, come è diventato famoso. Quali sono i suoi film più celebri, la carriera in teatro. Vita privata: chi è la moglie, quanti figli ha.

Toni Servillo

Il vero nome di Toni Servillo è Marco Antonio Servillo. Nasce ad Afragola, in provincia di Napoli, il 25 gennaio del 1959, quindi ha 64 anni. È fratello di Peppe Servillo (membro della Piccola Orchestra Avion Travel). Cresce a Caserta e trascorre i primi quattro anni di vita ad Arquata Scrivia, provincia di Alessandria.

Si appassiona al teatro sin da piccolo, sulla scia dell’amore della sua famiglia per la tradizione teatrale. Inizia recitando presso l’oratorio salesiano di Caserta, per poi passare alle messinscene, nel corso dell’adolescenza.

Esordi in teatro

Negli anni della “Postavanguardia Teatrale”, Toni Servillo collabora alla fondazione del Teatro Studio, con Matteo De Simone, Sandro Leggiadro, Riccardo Ragozzino e Nando Taccogna. Con loro allestisce diversi spettacoli, fino al 1984, girando in Italia e in Europa.

Si avvicina nel 1986 al groppo Falso Movimento e al regista Mario Martone, con cui collabora spesso: insieme fondano Teatri Uniti, di cui Toni Servillo diviene direttore artistico. Nello stesso anno vince, per la ricerca di nuovi linguaggi di vaste significazioni poetiche, il Primo Premio Gennaro Vitiello con “Guernica“, atto unico che scrive, dirige e interpreta.

Nel 1989 e nel 1991 partecipa agli spettacoli “Ha da passa’ ‘a nuttata” e “L’impero della ghisa”. Dirige poi “Il Misantropo” e “Tartufo” di Molière a metà anni Novanta. Questi, insieme a “Le false confidenze” di Marivaux creano un trittico sul grande teatro francese.

Debutta nel 1999 come regista di teatro musicale, con “Una cosa rara” di Vicente Martín y Soler per La Fenice di Venezia. Seguono “Le nozze di Figaro” di Mozart, “Ariadne auf Naxos” di Richard Strauss e “L’italiana in Algeri” di Rossini. È stato diretto, tra gli altri, da Memè Perlini, Mario Martone ed Elio De Capitani.

Toni Servillo è regista di diversi lavori. Nel 2005, riceve il Premio Gassman per la regia. Cura opere liriche sia in Italia che all’estero. Vince nel 2013 il Premio Le Maschere del Teatro Italiano nelle categorie “miglior spettacolo in prosa” (Le voci di dentro), “miglior regia” e “miglior attore protagonista”.

Toni Servillo con la moglie Manuela Lamanna

Cinema e film

Il debutto di Toni Servillo al cinema avviene negli anni Novanta, con i film di Mario Martone. Nel 2001 inizia il suo sodalizio artistico con Paolo Sorrentino (“L’uomo in più”). Due anni dopo, nel 2005, si aggiudica, per il film “Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino, il David di Donatello come miglior attore protagonista e un Nastro d’argento.

Nel 2008 si aggiudica nuovamente il David di Donatello come miglior attore protagonista per il film “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli. Nello stesso anno conferma il suo talento nei film “Gomorra” di Matteo Garrone e “Il divo” di Sorrentino, per i quali ottiene l’European Film Award per il miglior attore.

Toni Servillo vince il suo terzo David come migliore attore per la sua interpretazione di Giulio Andreotti in Il divo di Paolo Sorrentino. Per i film “Le conseguenze dell’amore”, “La ragazza del lago” e “Il divo”, riceve anche tre Nastri d’argento al migliore attore protagonista negli anni 2005, 2008 e 2009.

Nel 2010 è protagonista di “Una vita tranquilla”, in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma 2010, per il quale vince il premio come migliore attore. Nel 2012 è stato diretto da Daniele Ciprì in “È stato il figlio”, e Marco Bellocchio in “Bella addormentata”. Sono entrambi del 2013, invece, “Viva la libertà” di Roberto Andò e “La grande bellezza” di Paolo Sorrentino.

A luglio 2013 Servillo riceve un Nastro d’argento speciale per le sue interpretazioni e il 7 dicembre 2013, per “La grande bellezza”, viene premiato a Berlino con l’European Film Awards per il miglior attore. A giugno riceve il quarto David di Donatello come miglior attore protagonista per la sua interpretazione di Jep Gambardella in “La grande bellezza“. Nel 2015 gira “Lasciati andare” di Francesco Amato, insieme a Verónica Echegui, Carla Signoris, Luca Marinelli e Giacomo Poretti.

Nel 2022 interpreta Papa Paolo VI nel film Esterno notte di Marco Bellocchio e Luigi Pirandello nel film “La stranezza” di Roberto Andò. È del 2023 “Il ritorno di Casanova” di Gabriele Salvatores.

“Mi interessa sempre di un personaggio centrare la cifra simbolica. È quello che ho provato a fare con Andreotti per Sorrentino e con il Papa per Bellocchio, mettere al servizio di un’impalcatura drammaturgica importante che racconta un periodo storico, un personaggio che abbia soprattutto una forte valenza di tipo simbolico”, spiega l’attore in un’intervista a Fanpage.it.

Vita privata, moglie, figli

La moglie di Toni Servillo si chiama Manuela Lamanna ed è anche lei un’attrice. Si sono sposati nel 1990 e, dal loro legame, sono nati due figli: Eduardo, nel 1996, e Tommaso, nel 2003.

Foto: Depositphotos.com.

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