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Anna Valle: “Non sono perfettina, perdo il controllo su tutto ciò che è piacere”
Dalle pagine del settimanale Oggi, Anna Valle si racconta in modo inedito. L’attrice, protagonista dal 12 aprile di “Luce dei tuoi occhi 2” su Canale 5, parla della sua anima “rock”, rivelando alcuni dettagli sulla sua vita privata rimasti, almeno fino ad adesso, inediti.
Anna Valle si racconta
Dalla vittoria della fascia di Miss Italia, alla carriera nel mondo della tv e delle fiction, Anna Valle vanta già tanta esperienza davanti telecamere e macchine da presa. Adesso, la ritroveremo come protagonista di “Luce dei tuoi occhi 2” e, nel frattempo, è in copertina sul nuovo numero di Oggi.
Proprio al magazine, ha raccontato alcuni aspetti della sua vita decisamente meno noti, in esclusiva. “La mia immagine deriva dai ruoli che ho interpretato: imperatrici, regine, donne dell’alta borghesia del Nord. Si è creato un cliché. Ma io sono anche altro. Per esempio, non ho un’indole troppo dolce. Posso diventare nervosetta, spazientirmi e rispondere male anche per una cosa da nulla. Se mi assale l’attimo di follia, specie in macchina, divento uno scaricatore di porto“, ammette.
Da bravo segno d’aria (è dei Gemelli), le piace anche perdersi: “Mi sento come un aquilone, consapevole che c’è qualcuno a tirare i fili per riportarmi giù. Cerco di pianificare tutto ciò che è dovere, per poi perdere il controllo su tutto ciò che è piacere“.
Anna Valle è sposata con il regista Ulisse Lendaro ed è anche mamma di due figli. A proposito del rapporto con il marito, dice: “Non mi definirei una tigre del materasso. Ma con mio marito, dopo 15 anni, c’è sempre passione”.
Nell’intervista c’è anche spazio per parlare di argomenti di attualità. Sulla maternità surrogata, l’attrice dice: “Idealmente non sarebbe sbagliato. Se io non posso avere figli e ti chiedo questo supremo atto d’amore nei miei confronti, trovo che sia una cosa magnifica. Ma invece è spesso un business rovinato dagli interessi. La difficoltà di gestire il tema mi porta a schierarmi per il no“.
E, a proposito delle droghe leggere: “Mi è capitato, capita di condividere qualche canna. Io sarei per legalizzarla, anche perché tutto ciò che è proibito diventa un affare in mano alle persone sbagliate”.
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