Ha sfilato per lo stilista inglese Alexander McQueen indossando delle protesi con tacchi alti, ed è stata immortalata da fotografi di fama internazionale come Bruce Weber e Terry Richardson, affermandosi professionalmente in un contesto particolarmente duro, in cui bellezza e intraprendenza giocano un ruolo importantissimo.
Lei non ha mai smesso di sognare e questo l’ha spinta ad affrontare la vita con ottimismo, cosa che le ha consentito di accedere alla pari di altre modelle, a quel mondo fatto di lustrini e passerelle. “I miei genitori hanno avuto l’atteggiamento giusto: fa con quello che hai, sbrigatela” racconta Aimee Mullins sulle pagine del Corriere della Sera. E lei ci ha provato e ce l’ha fatta.