Malinconia post festività, come combatterla

Il periodo natalizio è spesso ricco di gioia e soddisfazione, soprattutto per chi vive lontano dalla propria famiglia di origine e proprio in quel momento dell’anno può finalmente riabbracciare i parenti e gli amici di sempre. Tornare alla vita di tutti giorni, allo stress del lavoro e al tran tran quotidiano è spesso causa di tristezza e malinconia per molti. È di certo un sentimento passeggero e momentaneo, destinato a scomparire nel giro di qualche settimana, ma per non risentire più del dovuto della fine delle festività natalizie possiamo adottare qualche stratagemma e ritrovarci subito felici di iniziare un nuovo anno.

Malinconia post Natale: suggerimenti per stare meglio

Rilassarsi

Impara a trovare del tempo da dedicare a te stessa e ai tuoi cari; tempo vero, però, non i ritagli stiracchiati tra mille altri impegni. Dedicati alla meditazione, alle passeggiate, concediti un bel bagno caldo, lungo e riposante, insomma allontana lo stress negativo, l’ansia e il panico e libera la mente.

Fare sport

Quando ci si sente tristi, l’ultima cosa che vogliamo fare è allenarci! In realtà, l’attività sportiva è un vero toccasana poiché il cervello rilascia endorfine, ormoni “buoni” che ci rendono subito più allegre.

Raggiungere dei piccoli obiettivi giornalieri

Senza aspettarsi la luna e chiedere a se stessi l’impossibile, cercate di stabilire un traguardo giornaliero che vi renda soddisfatti e occupi il vostro tempo in maniera costruttiva. Finire di leggere un libro che prende polvere sul comodino da mesi, iniziare attività manuali che ci lascino qualcosa di concreto, come i lavori a maglia o la pittura, imparare a cucinare piatti nuovi, scrivere brevi racconti per liberare la fantasia e terminarli in poche ore, tutte queste attività sono semplici da portare a termine, non richiedono molto sforzo fisico, occupano la mente e ci fanno sentire soddisfatti a prescindere dal risultato.

Fare progetti

Non dire “quest’anno vorrei” ma “quest’anno voglio”. Quel viaggio che sogni da sempre, quel museo che vuoi visitare, quell’amica che vuoi andare a trovare, sono tutte cose alla tua portata. Pianifica, stabilisci una data, prenota albergo e biglietti e organizzati: avrai la mente occupata da un’idea piacevole. Non pensare più “chissà cosa può accadere da qui a quel giorno”, non soffermarti sulle sensazioni negative: è solo paura di osare!

Fare cose che facciano ridere

“Ridere non è importante, è solo fondamentale”, dice un detto. Fai quello che ti strappa fragorose risate: vai a vedere al cinema o a teatro il tuo comico preferito, telefona all’amica simpaticissima che ti racconta in modo ironico le sue avventure e disavventure, passa il tempo con i bambini e ascoltali mentre raccontano le loro storie piene di invenzioni. Non farlo ogni tanto, cerca di ridere ogni giorno!

Fare volontariato

Non è solo questione di toccare con mano la sofferenza altrui, ma dedicare tempo ed energie a chi non ha nessuno e, spesso, niente. Condividere il proprio tempo con chi soffre ci permetterà di vivere serenamente esperienze di certo meno dolorose come la fine delle festività e il ritorno alla routine. Non penserete più a voi stesse ma avrete in mente solo il bene altrui, ne uscirete rafforzate, più equilibrate e senz’altro più felici.