Cenone di Capodanno 2012: i cibi portafortuna

Ci sono una varietà di cibi che si ritiene essere fortunati e in grado di migliorare le probabilità che il prossimo anno sarà prospero. Le tradizioni, ovviamente, variano da cultura a cultura, ma ci sono pietanze di buon auspicio abbastanza famose in tutto il mondo:

  • l’uva
  • alcune verdure
  • certo pesce
  • la carne di maiale
  • alcuni legumi

Se desiderate perciò creare un menu completo di cibi fortunati o semplicemente integrare il vostro cenone con essi, ecco un assortimento di idee garantite per rendere felice il nuovo anno o, per lo meno la vostra pancia!

Uva

Per la mezzanotte di Capodanno gli spagnoli mangiano dodici chicchi d’uva, uno per ogni colpo di clock. Questa usanza risale al 1909, quando i viticoltori della regione di Alicante avviarono tale pratica per smaltire il surplus d’uva. L’idea finì per diffondersi in Portogallo, nonché nelle ex colonie spagnole e portoghesi come il Venezuela, Cuba, Messico, Ecuador e Perù. Ogni acino d’uva rappresenta un mese diverso, quindi se, per esempio, il terzo chicco d’uva è un po’ acido, marzo potrebbe essere un mese “rognosetto”.

Verdure cotte

Cavoli, bietole e rape, sono consumate a Capodanno in diversi paesi per una ragione molto semplice: le loro foglie verdi sembrano soldi piegati (verdoni) e sono quindi simbolo della fortuna economica. I danesi mangiano cavolo stufato cosparso di zucchero e cannella; i tedeschi consumano crauti, mentre negli Stati Uniti del sud è opinione diffusa che più i cavoli si mangino, più grande sarà la fortuna per il prossimo anno.

Legumi

I legumi tra cui fagioli, piselli e lenticchie sono simbolo di denaro. Il loro aspetto è simile alle monete che si gonfiano durante la cottura alludendo alle ricompense finanziarie sperate. In Italia, è consuetudine di mangiare cotechino con lenticchie e salsicce, appena dopo la mezzanotte; si tratta di un pasto particolarmente propizio perché la carne di maiale è considerata un cibo particolarmente fortunato. Anche i tedeschi mangiano maiale e minestra di lenticchie o di solito piselli con salsiccia. In Brasile, il primo pasto del nuovo anno è di solito zuppa di lenticchie, lenticchie e riso; in Giappone, il pasto portafortuna è, invece, il osechi-ryori, un gruppo di piatti simbolici mangiati durante i primi tre giorni del nuovo anno che comprende dolci di fagioli neri chiamato kuro-mame.

Negli Stati Uniti del sud, è tradizione mangiare piselli o fagiolini in un piatto chiamato Hoppin’john. Ci sono anche quelli che credono nel cibarsi di 365 legumi, uno per ogni giorno dell’anno nuovo, porti fortuna quotidianamente. Quest’usanza risale a una leggenda secondo cui, durante la guerra civile americana, la città di Vicksburg, in Mississippi, i residenti scoprirono per la prima volta i piselli e si salvarono dalla carestia.

La carne di maiale

L’usanza di mangiare carne di maiale a Capodanno si basa sull’idea che i maiali simboleggino il progresso. Il maiale è un animale che cammina in avanti ancorandosi al terreno prima di muoversi. La porchetta viene servita per Capodanno nei paesi quali Cuba, la Spagna, in Portogallo, in Ungheria e Austria. Gli austriaci sono anche noti per il fatto di decorare la tavola con i maiali in miniatura fatti di marzapane. Piatti a base di maiale diversi, come piedi di porco, sono serviti in Svezia e negli Stati Uniti, dove il maiale significa ricchezza e prosperità.

Il pesce

Il pesce è una scelta molto importante per la tavola di Capodanno. Secondo Mark Kurlansky, autore di una biografia del pesce che ha cambiato il mondo, il merluzzo è un alimento popolare fin dal Medioevo. Egli lo paragona al tacchino il giorno del Ringraziamento. Il motivo? Sin dall’antichità il merluzzo poteva essere conservato e trasportato attraverso i mari del Mediterraneo del Nord Africa fino ai Caraibi. Kurlansky crede che anche la politica della Chiesa cattolica contro il consumo di carne rossa durante le festività religiose abbia contribuito a rendere il merluzzo, così come gli altri pesci, comune durante le feste. In Danimarca si usa mangiare merluzzo bollito, mentre in Italia, il baccalà si mangia da Natale a Capodanno. Le aringhe sono un altro pesce che si consuma a mezzanotte in Polonia e Germania. La festa svedese di Capodanno è di solito un buffet con una varietà di piatti di pesce come l’insalata di frutti di mare. In Giappone si consumano uova di aringa per la fertilità, gamberetti per una lunga vita, e sardine essiccate per un buon raccolto (le sardine una volta erano utilizzate per fertilizzare i campi di riso).

Cosa non mangiare a Capodanno

In aggiunta agli alimenti porta fortuna, ci sono anche un paio di cibi da evitare. L’aragosta, per esempio, è una cattiva idea, perché i granchi com’è risaputo, camminano indietro divenendo simbolo di arresto al progresso. Un’altra teoria mette in guardia contro il consumo di qualsiasi uccello perché la fortuna potrebbe volare via!

Buon 2012 con i cibi portafortuna!