La pentola a pressione permette di cuocere in modo sano molti cibi, dimezzando i tempi di cottura. Non tutti, però, la utilizzano, perché c’è chi trova che la pentola a pressione sia complicata e anche pericolosa. In realtà, ogni oggetto o utensile che abbiamo in cucina va usato nel modo giusto per non rischiare incidenti domestici, quindi la pentola a pressione non fa eccezione.
Imparare a cucinare con la pentola a pressione sarà solo un vantaggio, da ogni punto di vista, perché:
Aggiungete dell’acqua sul fondo della pentola, senza esagerare: 250 ml di acqua in una pentola da 3 litri sono sufficienti. Aggiungete i cibi che volete cuocere, secondo il metodo di cottura che preferite (al cartoccio, con il cestello, a bagnomaria, eccetera). La fiamma, all’inizio, dovrà essere alta, per permettere alla temperatura di arrivare ai 100° e attivare così la pressione interna. Il conto dei tempi di cottura inizia quando sentirete la pentola “sbuffare”: a quel punto, abbassate la fiamma e lasciate cuocere il tempo necessario. Quando la cottura dei cibi sarà ultimata, spegnete la fiamma e alzate il tappo della pentola, ma non aprite ancora il coperchio. Quando il vapore sarà del tutto fuoriuscito dal tappo, si potrà aprire la pentola a pressione.
Per scegliere la pentola a pressione più adatta alle vostre esigenze, dovete tenere conto della capacità della pentola:
Con la pentola a pressione potrete:
La pentola a pressione va lavata con cura, soprattutto il coperchio: ricordate di controllare che la valvola non abbia ostruzioni e sia ben pulita.