Se siete simili il vostro amore durerà

Le nostre nonne lo hanno sempre detto: “chi si assomiglia si piglia”! La scienza lo conferma: gli interessi in comune sono l’elisir di lunga vita per le coppie. Lo psicologo inglese Glenn Wilson, con l’aiuto del suo staff, ha studiato per anni oltre 2000 persone, e lo ha fatto a tutto campo. Sono stati monitorati le personalità , le percezioni di bellezza fisica e di intelligenza, gli interessi in fatto di arte e cultura, di appartenenza politica. In base ai risultati del monitoraggio, l’equipe del dottor Wilson ha stilato una sorta di “vademecum” in grado di “predire” se la coppia appena nata ha possibilità di sopravvivere.

Le coppie che hanno dimostrato maggior durata e stabilità sono quelle formate da persone amanti delle stesse cose e che, in una relazione, cercano le stesse finalità. Le coppie culturalmente vivaci e fedeli sono risultate essere estremamente longeve. Con il termine “cultura”, il dottor Wilson intende un ampio ventaglio di interessi: gli stessi piatti preferiti in cucina, la stessa voglia di viaggiare e scoprire il mondo, di conoscere persone, di impegnarsi nel sociale e nella politica. Queste coppie evitano lo scontro aperto perchè riescono a trovare una ragione comune che riesce a metterli di nuovo d’accordo in caso di crisi.

Questo perchè, secondo il dottor Wilson, passata la passione iniziale, lo stimolo a restare insieme deve venire dall’amore reciproco (e questo è abbastanza ovvio) e da interessi e visioni comuni che permettono di sentirsi sempre vicini. Glenn Wilson però specifica che essere simili non significa essere uguali, semplicemente l’affinità naturale all’accordo permette di trovare un punto di incontro comune in caso di necessità.

A chi ricorda al dottor Wilson un altro detto, ovvero “gli opposti si attraggono”, il dottore risponde che il cervello non può sostituire le emozioni ma che bisogna esser pronti alla eventuale rottura, più probabile in un rapporto basato solo sull’attrazione fisica immediata, destinata irrimediabilmente a scemare. A quanto pare, dunque, le affinità di intenti sono alla base di un amore felice e duraturo: un nuovo capitolo nel manuale d’amore da parte della scienza.