Problemi sessuali femminili: il calo della libido

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Lo stimolo interiore alla ricerca dell’attività sessuale, le fantasie erotiche, l’attrazione verso l’altro sesso risiedono in aree specifiche del cervello localizzate principalmente nell’area limbica che è considerata il centro del desiderio sessuale: queste aree sono attivate soprattutto con il periodo dello sviluppo puberale.

La libido subisce delle modifiche durante la fase mestruale, aumentando nel periodo ovulatorio, e permane fino a tarda età.
Contrariamente a ciò, però, con l’età il desiderio sessuale diminuisce: questo è dovuto soprattutto a malattie fisiche e mentali, come lo stress, la depressione, problemi con il partner, condizioni sociali ed economiche sfavorevoli.

Altro problema può essere l’esperienza di una malattia grave: cancro, ipertensione, malattie epatiche e degenerative. Superare la malattia, e vivere questi momenti con ottimismo e con un ottimo rapporto con il partner, certo facilita il non avverarsi del calo del desiderio.

Ecco allora alcuni consigli per sollevarsi da questo problema molto diffuso:

  • Novità nel rapporto sessuale, nuovi stimoli, giochi erotici, complicità: consultate libri o siti per trovare nuove posizioni, per rivivere come un tempo la magia di scoprirsi.
  • Sforzo di testa per far rinascere il desiderio: non bisogna mai arrendersi, ma avere voglia di arrivare ad un cambiamento, e quindi ad un miglioramento.
  • Utilizzo di integratori naturali per aumento libido: esistono numerosi integratori per l’aumento della libido, anche a base di erbe e si possono trovare nelle migliori erboristerie.
  • Aiuto da parte del partner senza rendere la situazione troppo stressante e non sforzare il rapporto: il desiderio sessuale non va ricercato con la forza ma con calma e pazienza, e soprattutto insieme