Milano Fashion Week, i top e i flop tra i servizi più richiesti

La Milano Fashion Week è un appuntamento che ogni anno attira nel capoluogo lombardo migliaia di visitatori da tutto il mondo e che, secondo le stime condivise dall’Ufficio Studi di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza, nel 2023 ha portato a un indotto di oltre 70 milioni di euro.

La moltitudine di eventi, sfilate e presentazioni porta non solo a un aumento delle presenze in città, ma anche alla crescita della richiesta di professionisti del settore. A confermarlo sono i dati analizzati da ProntoPro, il marketplace di riferimento per i servizi professionali che mette in contatto domanda e offerta, che, relativamente alle professioni legate al mondo della moda e degli eventi, ha registrato un picco di richieste in concomitanza della Fashion Week. 

In vista della Milano Fashion Week crescono di 34 punti percentuali le richieste di autisti privati rispetto al 2023

Durante la Settimana della Moda e quella precedente, al primo posto tra le professioni con più richieste su ProntoPro.it c’è l’autista privato, un servizio utilizzato anche per spostarsi tra città e aeroporti e che quest’anno si riconferma in testa alla classifica con il 61% delle richieste, registrando inoltre un aumento di 34 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2023. A crescere è anche la richiesta di DJ, che dal 5% dello scorso anno passa al 16% scalando tre posizioni e salendo sul podio al secondo posto, seguito dal servizio di catering, che registra un calo di 17,5 punti percentuali rispetto al 2023. Completano la Top 5 i videomaker e i fotografi per servizi fotografici, entrambi al 5%.

Per la Milano Fashion Week dove vai se l’autista non ce l’hai: nel capoluogo boom di richieste (63%) 

Focalizzando l’analisi sulla città di Milano, che ospita l’evento, si notano alcuni punti di contatto con la classifica nazionale. In particolare, anche nel capoluogo lombardo l’autista privato si posiziona al primo posto dei servizi più cercati durante la Fashion Week e la settimana precedente (63%), complici la necessità di spostarsi rapidamente tra un evento e l’altro. Diverso è, invece, il secondo gradino del podio, occupato nella classifica meneghina dal fotografo per servizi fotografici (11%), che a livello nazionale si trovava invece al quinto posto. Terzo e quarto posto sono occupati, secondo quanto registrato da ProntoPro, da catering (9%) e videomaker (8%).

Immortalare la moda: fotografi e videomaker protagonisti a Milano e Roma

Osservando i dati a disposizione si nota inoltre come le ricerche di professionisti nella creazione di contenuti visual si concentrino su Milano e Roma durante la Fashion Week. Nel corso della Settimana della Moda e di quella precedente, infatti, per la ricerca di fotografi di servizi fotografici e videomaker, Milano cuba rispettivamente il 15% e il 10,5% delle richieste a livello nazionale.
Guardando, invece, i dati su Roma, sede di alcune delle più grandi maison di moda tricolore, si osserva che le richieste di questi due servizi rappresentano rispettivamente il 20% e il 13,5% del totale nazionale. Complessivamente, più di 1 richiesta di fotografi specializzati su 3 (35%) arriva da queste due metropoli. Simile il risultato per i videomaker, con il 24% del totale delle richieste nazionali che si concentra su Roma e Milano.

Mano al portafoglio: quanto si spende per i professionisti della Fashion Week?

Ma quanto possono costare questi servizi in occasione della Fashion Week milanese? Per un autista privato i prezzi partono da un minimo di 60€ per muoversi in città e 70€ quando è necessario il transfer da e per l’aeroporto. Affittare un catering prevede un budget a partire da 40€ a persona, mentre per ingaggiare un make-up artist o un parrucchiere si va rispettivamente dai 50€ ai 65€ l’ora. Più alta la spesa minima per i fotografi (150€), i DJ (180€ a evento) e i videomaker (300€ a evento). Questo è il tariffario minimo, che può variare e crescere anche molto a seconda del tipo di esigenza, del livello di lusso e personalizzazione richiesti.