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Hanno un fascino esotico, ma sono astute predatrici di piccoli insetti. Hanno nomi scientifici quasi impronunciabili, ma sono l’ideale se siete in cerca di piante carnivore da tenere in appartamento, che con modalità differenti intrappolano gli insetti ma che affascinano anche per il loro aspetto. Tuttavia, però, e d’obbligo dire che non è facile coltivarle in casa a causa delle condizioni climatiche e ambientali che richiedono: vanno mantenute sempre molto umide e non vanno poste sotto i raggi diretti del sole. Ecco quali sono le più belle piante carnivore da tenere in appartamento.
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Non immaginatevi la classica pianta che divora gli insetti, perché la Nepenthes in realtà ha un ruolo passivo nella cattura di mosche, zanzare e piccoli insetti. Questa pianta è provvista di strutture particolari chiamate ascidi, che in pratica funzionano come trappole: il colore e il nettare attirano l’insetto sulla superficie viscida che lo fa cadere all’interno del bulbo, dove muore annegato.
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E’ una delle piante carnivore più conosciute anche se svolge un ruolo passivo nella cattura degli insetti. Le sue foglie sono ricoperte da peli ghiandolari che racchiudono un liquido viscoso che intrappola gli insetti, che dapprima rimangono incollati e poi vengono totalmente avvolti da questa peluria. La si può tenere in appartamento o in balcone, a patto che stia in penombra.
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E’ una delle migliori piante carnivore, quantomeno in termini di efficienza. Ha un colore che senza dubbio attira gli insetti e dimensioni variabili che possono sfiorare anche i 70 cm di lunghezza. Quando gli insetti si poggiano su questa pianta, si nutrono di un nettare dalle proprietà narcotizzanti da cui rimangono storditi, cadendo all’interno dell’imbuto dove muoiono annegate in una sostanza liquida. Al contrario della precedente, questa pianta è sicuramente più facile da coltivare e gestire. La primavera è sicuramente la stagione in cui ha un aspetto più attraente.
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E’ piccolina, motivo per cui è anche molto indicata per chi in casa non ha molto spazio per le piante. Le sue foglie a cerniera posseggono setole sensitive colorate che attraggono irrimediabilmente gli insetti e che, appena vengono sfiorate, fanno scattare le foglie che posseggono piccole ciglia che si chiudono e avvolgono il malcapitato ospite. Il processo di distruzione dell’insetto può durare diversi giorni; quando la pianta lo avrà trasformato in succo azotato, riaprirà la sua trappola.
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