Hobby giardinaggio: come coltivare il caprifoglio in vaso o in giardino

di Carmela Giglio


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Come coltivare il caprifoglio in vaso

Coltivare il caprifoglio in vaso richiede comunque un certo spazio. Si tratta, infatti, di una pianta rampicante che tende ad espandersi notevolmente. Se avete un bel terrazzo, però, potete farlo senza grossi problemi, al limite, procederete periodicamente con la potatura. Acquistate, quindi, un vaso di almeno 40 cm di profondità, disponete sul fondo un letto di ghiaia e cocci, oppure di palline d’argilla espansa, per incentivare il deflusso dell’acqua.

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Riempite, poi, il vaso con un terreno morbido e drenante, possibilmente arricchito con del compost. Per rendere più semplice il tutto potete acquistare le piantine che si trovano in commercio. Praticate, quindi, un buco all’interno del vaso con il terreno ed adagiate la piantina. Ricoprite, poi, con lo stesso terreno.

Il periodo ideale per piantare il caprifoglio è quello della prima primavera, quindi a maggio. In alternativa, si può piantare il caprifoglio ad ottobre; le temperature preferite dalla pianta, infatti, sono quelle fresche primaverili. L’annaffiatura, invece, va eseguita preferibilmente di primo mattino o al tramonto per evitare la rapida evaporazione dell’acqua nelle ore centrali della giornata. Ovviamente, la quantità di acqua, dipenda dalle stagioni e dall’età della pianta. In estate e quando la piantina è giovane, si dovrà procedere più spesso all’annaffiatura, almeno una volta al giorno. In inverno, invece, verificate di volta in volta lo stato del terreno, facendo in modo che non si creino mai ristagni d’acqua.

Come coltivare il caprifoglio in giardino

Coltivare il caprifoglio in giardino è ancora più semplice; anzi, il caprifoglio richiede grandi spazi e quindi il giardino è sicuramente più adatto. Valgono le stesse regole sull’innaffiatura e la messa a dimora. Assicuratevi, comunque, che non si formino mai dei ristagni di acqua nel terreno, perché la pianta ne soffrirebbe parecchio.
In questo caso, però, potrebbe rendersi necessaria una potatura più frequente, soprattutto per ragioni estetiche. La pianta, infatti, tende a crescere ed espandersi. Recidete dunque i rami che sporgono troppo rispetto alla forma che desiderate.

Va ricordato, infine, che questa pianta può essere infestata dagli afidi; in questo caso acquistate un apposito prodotto antiparassitario. L’oidio, invece, è tra le malattie più diffuse del caprifoglio; il rimedio è un prodotto fitosanitario di ottima qualità. Insomma, coltivare il caprifoglio non richiede troppe attenzioni, ma i risultati saranno più che soddisfacenti. Provateci!

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