Come pulire e disinfettare la lavatrice: guida passo passo

di Redazione


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State pensando di pulire la lavatrice, ma non sapete da dove cominciare? Vi chiedete quando fare questa operazione e, soprattutto, perché? Abbiamo tutte le risposte alle vostre domande, con una guida completa ed esaustiva, per una corretta pulizia del vostro elettrodomestico, passo dopo passo. Scopriremo dunque, come eliminare i cattivi odori, come pulire la guarnizione, il filtro e il cestello e cosa fare per rimuovere il calcare.

Pulire la lavatrice: perché e quando farlo

Può sembrare un’operazione banale, se non addirittura inutile, ma invece è tutto il contrario. Spesso si dimentica di pulire la lavatrice – o si pensa che non lo si debba fare o che basti una pulizia approssimativa. Alcun penseranno che sia difficile che una latrice si sporchi e, invece, è inevitabile. Ci sono, infatti, i residui di calcare e detersivo, la muffa e la sporcizia della biancheria. Tutto questo rende l’elettrodomestico meno esigente.

Che dire, poi, della necessità di pulire la lavatrice che puzza? A tutti è capitato, almeno una volta, di notare qualche odore sgradevole. Anche capire come disinfettare la lavatrice è molto importante, perché al suo interno mettiamo anche capi come la biancheria intima. Evitare l’operazione di pulizia, significa anzitutto ottenere un lavaggio non ottimale, con i cattivi odori che possono anche trasferirsi sui nostri capi.

Sapevate, inoltre, che una lavatrice poco pulita e con incrostazioni di calcare, consuma più energia e più detersivo e rischia di rompersi più facilmente? Questo elettrodomestico rimane a lungo bagnato, quindi batteri e germi si accumulano facilmente. Tenerlo sempre pulito è fortemente raccomandato.

Bisognerebbe pulire la lavatrice quattro volte all’anno, in modo di evitare ostruzioni di polveri e residui, assicurandosi che mantenga il suo migliore stato. Più spesso, invece, si possono pulire vaschette, guarnizioni, il filtro o gli altri elementi. L’esterno  si pulisce facilmente con un panno umido, ma non bisogna dimenticare di pulire l’interno.

Come eliminare il cattivo odore dalla lavatrice

Proseguiamo, cercando di capire come pulire la lavatrice dai cattivi odori. Capita che, dopo aver fatto il bucato, non appena aperto il cestello, si senta puzza, invece del classico e gradevole profumo di biancheria appena lavata. Questo capita perché dentro il cestello e nella guarnizione si accumulano residui di detersivo in eccesso, ma anche muffa e batteri. Con la complicità dell’umidità, sprigionano il cattivo odore che può trasmettersi anche ai vestiti. Non è bello prendere tra le mani un capo appena lavato e scoprire che puzza come se fosse sporco!

Vediamo dunque in modo pratico come pulire la lavatrice che puzza, in modo da eliminare il cattivo odore e prevenirne la formazionei. Almeno una volta al mese, bisogna fare un lavaggio a vuoto ad alte temperature, cioè dai 60°C ai 90°C. Qualora ci siano cattivi odori che si ripresentano, esistono anche dei prodotti specifici per cura e manutenzione. Si presentano in forma di polveri o detergenti e alcuni di essi hanno anche potere igienizzante.

I detergenti e i prodotti professionali andrebbero usati ogni tre mesi, naturalmente valutando bene se ci sono specifiche esigenze. Esistono anche dei trattamenti fatti dai tecnici.

Come pulire la guarnizione della lavatrice a carica frontale

Partiamo da un presupposto: la guarnizione della lavatrice è facilmente soggetta a consumo e usura. Questo è normale, poiché deriva dall’utilizzo. Dato che, però, svolge un compito molto importante – è cioè evitare che l’acqua fuoriesca durante il lavaggio – è molto importante che non perda di efficacia, a causa di sporco o muffa.

Per pulire la guarnizione di una lavatrice a carica frontale, aprite bene lo sportello e tiratela, ma senza rimuoverla dalla sua sede. Dovete portare le pieghe verso l’esterno. Ripulite bene tutti i resti che ci sono sopra, strofinando con un panno imbevuto di acqua con aceto. Avrete già sentito parlare dell’efficacia di pulire la lavatrice con aceto: ecco, questo è un ottimo esempio.

Passate con cura il vostro panno, in modo da rimuovere tutti i resti. A questo punto, dunque, asciugate con un altro panno completamente pulito. Potete anche utilizzare un detergente che avete già in casa: dal semplice detersivo per il bucato, allo sgrassatore universale o al classico multiuso-multisuperfici.

Può capitare, a volte, di avere a che fare con uno sporco molto ostinato: in questo caso, potrete ricorrere a uno spazzolino da denti, applicandovi sopra una mistura con bicarbonato e qualche goccia d’acqua. Sarà una delicata pasta abrasiva.

Se il vostro problema principale è la muffa sulla guarnizione delle lavatrice, potete creare una miscela con 2 litri d’acqua, il succo di 2 limoni e mezzo bicchiere di acqua ossigenata a 30 volumi. Versatela in uno spruzzino e spruzzatela su tutta la guarnizione (quindi non solo dove c’è la muffa). Fate agire il tutto per circa 5 minuti, quindi utilizzate un panno asciutto per togliere i residui di sporco e per asciugare.

Ci sono anche una serie di buone pratiche da ricordare, per mantenere sempre la guarnizione al meglio. Ricordate, ad esempio, di asciugare la gomma dopo ogni lavaggio e di lasciare aperto l’oblò e il cassettino per il detersivo, ogni volta che tirate fuori i vestivi dopo un lavaggio. In questo modo, sarete certi che il vostro apparecchio si asciughi bene all’interno. La pulizia andrebbe fatta almeno una volta ogni 2 settimane.

Come pulire la guarnizione della lavatrice a carica dall’alto

Se non sapete come pulire la lavatrice con carica dall’alto, non preoccupatevi. Le operazioni da fare per pulire la gomma della lavatrice, in questo caso, sono molto simili a quelle che si fanno nella lavatrice con carica frontale. Per togliere residui particolarmente ostinati, pulite la guarnizione con una pasta abrasiva, creata con bicarbonato e limone. Fate agire con 5 o 10 minuti. A questo punto, potete eseguire un lavaggio a vuoto a 60°. A lavatrice vuota, completate dunque la pulizia della guarnizione, aiutandovi con un bicchiere di aceto o di candeggina.

Come pulire la lavatrice

Come pulire la lavatrice

Se volete evitare che si formino di nuovo residui di muffa, dopo aver pulito la guarnizione della lavatrice a carica dall’alto, asciugate bene la guarnizione con un panno in microfibra al termine di ogni lavaggio. Ricordate, inoltre, che potete anche pulirla una volta alla settimana con una soluzione a base di acqua e aceto, oppure di acqua e candeggina. Accorgimenti semplici, che allungano la pulizia del vostro elettrodomestico.

Pulire le vaschette dei detersivi

Pulire la vaschetta della lavatrice non è per nulla difficile. Anzitutto, dovete estrarre il cassetto e sollevarlo: in tante lavatrici si può anche rimuovere del tutto, ma questo va verificato da modello a modello. A questo punto, sciacquatelo bene sotto l’acqua corrente, fino a rimuovere tutte le tracce di detersivo e ammorbidente che potrebbero essersi depositate.

Qualora vi fossero delle incrostazioni di calcare, usate una soluzione di acido citrico. Lasciate scolare bene, quindi rimettete le vaschette al loro posto. Se volete evitare che si formino nuovi residui, ricordate che è meglio usare solo la dose consigliata nelle etichette dei detersivi. Controllate, inoltre, la durezza dell’acqua e il quantitativo di bucato, in modo da dosare ancora meglio. E, soprattutto, non pensate che l’aggiunta di più detersivo, pulisca meglio bucato! Si tratta solo di uno spreco e aumenta il numero di fuoriuscite.

Le dosi cambiano per ogni detersivo, quindi abbiate cura di controllare bene, di volta in volta. Se, poi, avete che fare con macchie molto ostinate, la soluzione migliore è pretrattare, affidandosi allo smacchiatore migliore.

Pulizia del filtro

Pulire il filtro della lavatrice è un’operazione importantissima. Se non ci credete, pensate che tutto ciò che mettiamo nel cestello, vi finirà dentro. Questo significa che raccoglierà lanugine, capelli, carta e quant’altro. Per evitare che si saturi fino a rendere impossibile utilizzare la lavatrice, la pulizia va fatta con regolarità. Basta seguire questi semplici passaggi:

  1. Staccate o scollega la lavatrice, appoggiate una bacinella o degli stracci sul pavimento per raccogliere l’acqua accumulata, o un contenitore basso.
  2. Estraete il filtro, che normalmente si trova sul fondo della lavatrice o sulla sua base. Per aprirlo potrebbe essere necessario utilizzare una moneta.
  3. Pulitelo sotto un getto di acqua fredda, aiutandovi con una spugna abrasiva e un vecchio spazzolino da denti per arrivare fino alle zone più difficili.
  4. Asciugate bene il filtro, prima di rimetterlo a posto.

Ogni quanto va pulito il filtro della lavatrice? Beh, l’operazione andrebbe fatta almeno un paio di volte ogni anno. Sarebbe anche buona norma pulirlo ogni volta che lavate capi molto sporchi, che potrebbero aver allentato i fili, qualora notaste che il capo si è deteriorato nel lavaggio o che, magari, è stato inserito con poca cura.

A volte, è la stessa lavatrice a inviarci dei segnali per chiederci di pulire il filtro. Questi segnali, ad esempio, sono la presenza di acqua nel cestello, anche al termine del lavaggio e del programma che abbiamo selezionato o, ancora, il fatto che dopo il lavaggio, i panni continuano a essere sporchi, quindi non si sono puliti bene.

Pulire il cestello

Il cestello è una di quelle parti della lavatrice da pulire di tanto in tanto. Anche in questo caso, per comprendere se è necessaria una pulizia, possiamo fare affidamento su alcuni segnali, come il fatto che ad esempio i capi messi in lavatrice, escono macchiati. È evidente che c’è qualcosa che non va, ma come possiamo intervenire? Scopriamo subito e passo dopo passo.

Anzitutto, dovete programmare un ciclo di lavaggio lungo, con la lavatrice vuota. Abbiate cura di scegliere un programma che riempia il cestello con molta acqua e, soprattutto, non introducete il detersivo! Usate, invece, un disincrostante, come l’acido citrico o l’aceto per pulire la lavatrice. Ovviamente, prima di effettuare qualsiasi informazione, dovete leggere il libretto di istruzioni, poiché potrebbero esserci alcune piccole controindicazioni. Al termine del lavaggio, il tamburo sarà pulito.

Ricordate che non dovete usare candeggina per la pulizia del cestello della lavatrice. Qualora rimanesse qualche residuo, infatti, potrebbe rovinare i vostri vestiti. Via libera, invece, al bicarbonato per eliminare gli odori, in modo che non si attacchino ai vestiti. Rimanendo nell’ambito della pulizia del cestello, sappiate che può capitare che forcine, bottoni o calzini potrebbero rimanere incastrati nelle fessure. Abbiate cura di eseguire una piccola “ispezione” al termine di ogni lavaggio.

Con queste semplici accortezze, eviterete danneggiamenti al bucato successivo. Come già detto prima, inoltre, lasciate lo sportello aperto, quando è necessario, in modo che possa evaporare l’umidità e che si eviti la formazione di muffe.

Come rimuovere il calcare

A giocare un ruolo fondamentale, in questo caso, è la durezza dell’acqua. Qualora abitiate in una zona con acqua dura, potete ricorrere a una con una soluzione di acqua e acido citrico al 20%, da mettere nella vaschetta dell’ammorbidente. Ogni 3 mesi, procedete con una pulizia della vostra macchina, facendo partire un lavaggio a 60°C, naturalmente a vuoto. In questo modo, riuscirete a pulire i tubi e i condotti interni della lavatrice.

Una buona alternativa, per sciogliere il calcare, è fare un lavaggio a vuoto con un litro di aceto, versato nella vaschetta del detersivo. Il vantaggio dell’acido citrico, però, è che è più economico e più efficace, oltre ad avere un impatto ambientale più basso. È anche inodore, il che è un’ottimo pregio.

Come pulire la lavatrice in modo naturale

Pulire la lavatrice in modo naturale è facile, ecologico ed economico. Perché non provare, dunque? In questo caso, non si fa ricorso ai classici detersivi, bensì altre sostanze di uso quotidiano, come l’aceto il sale e il bicarbonato, facilmente reperibili.

Potete pulire la lavatrice con aceto e bicarbonato di sodio in caso di residui i di calcare o detersivo. Vi servirà aceto di vino bianco, quindi sarà necessario seguire una serie di passaggi molto semplici:

  1. Estraete la vaschetta del detersivo
  2. Mettetela in ammollo in una bacinella, con una soluzione fatta con acqua calda e aceto
  3. Lasciatela nella bacinella per circa un’ora.
  4. Trascorso questo temp, passate all’interno della vaschetta una spugnetta imbevuta nell’aceto.
  5. Rimettete la vaschetta al suo posto, dopo averla asciugata.

È molto utile anche preparare una soluzione con 100 ml di aceto bianco, 500 ml di acqua, olio essenziale di limone o lavanda (ve ne basta qualche goccia) e 1 cucchiaio di bicarbonato: vi servirà per le parti esterne della lavatrice, incluso il vetro dell’oblò. Il bicarbonato è perfetto per preparare una pasta abrasiva, come abbiamo già visto, per le guarnizioni e le incrostazioni del filtro. Vi bastano bicarbonato e poche gocce d’acqua.

Anche il succo di limone è un ottimo alleato per la pulizia della lavatrice, in questo modo eviterete incrostazioni di calcare. Per la pulizia, almeno una volta al mese, dovete seguire questi semplici passaggi.

  1. Preparate una soluzione con 150 g di succo di limone, sciolto in un litro d’acqua.
  2. Versate tutto nel cestello.
  3. Fate partire la lavatrice, selezionando un lavaggio a 60°C.

Con la stessa soluzione, potete pulire anche l’oblò o le parti esterne. Questa operazione va svolta almeno una volta al mese.

Foto: Depositphotos.com.

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