5 trucchi per evitare i danni dell’aria condizionata

di Paola Medori


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

[multipage]
Periodicamente si possono anche aprire le finestre, laddove è possibile farlo, per far entrare l’aria esterna che è più umida. Le uscite dell’aria devono essere dotate di alettoni che la diffondano in tutto l’ambiente e, in ogni caso, è bene non fermarsi a lungo vicino alle sorgenti di raffreddamento. Per quanto riguarda la temperatura, questo dipende molto da persona a persona. Si dovrebbero tenere gli ambienti chiusi a una temperatura costante che può essere attorno ai 24 gradi, ma ognuno ha la sua soglia di benessere.
[/multipage]

 

[multipage]

Accendete l’impianto solo nelle ore più calde e spegnetelo se uscite di casa. Ricordatevi di chiudere le finestre, per mantenere il fresco in casa, e non impostatelo a più di 6 gradi al di sotto della temperatura esterna (la temperatura ideale in casa, secondo il Ministero della Salute, è di 24-25 °C, anche se si usa il condizionatore).
[/multipage]
[multipage]

 In uffici, negozi e centri commerciali, dove l’aria condizionata è sempre tenuta alta, è buona norma portare sempre con sé sempre golfini o un foulard da indossare all’interno. Copritevi soprattutto il collo e la gola ed eviterete disturbi come raffreddori, mal di gola, bronchite, disturbi intestinali e contratture muscolari.
[/multipage]

[multipage]

Mai mettersi vicini alle sorgenti di raffreddamento dell’aria, sottoponendosi in tal modo a variazioni termiche improvvise, ammoniscono gli specialisti. Il rischio più frequente è quello di sviluppare contratture (rigidità, dolore) localizzate nelle aree sottoposte al getto diretto di aria fredda, come spesso accade a livello di collo, spalle, o schiena.
[/multipage]

[multipage]

Usate apparecchi di condizionamento portatili, ma fate attenzione a non dirigere il getto d’aria su altre persone vicine, soprattutto se sono anziani e bambini. Ricordatevi che molti anziani sono generalmente ipotermici e soffrono il freddo quanto il caldo. Evitate dunque variazioni termiche brusche, in quanto i meccanismi biologici di adattamento ai cambiamenti di temperatura sono meno efficienti che in giovani e adulti. Con bambini piccoli e neonati, il condizionatore dovrebbe essere usato principalmente per deumidificare e non refrigerare, se non di pochi gradi, l’aria.
[/multipage]

 

 

Dalla stessa categoria

Lascia un commento

Correlati Categoria

Molte persone sognano di avere una cabina armadio: un luogo nascosto alla vista, dove organizzare al meglio tutti i vestiti e gli accessori. È un piccolo tocco di lusso che in molti possono concedersi, al giorno d’oggi, divenuto comune e più abbordabile.  I vantaggi delle cabine armadio sono numerosi, legati soprattutto alla loro ottimizzazione degli […]

Il decluttering, termine inglese che si può tradurre come “fare ordine“, è una pratica sempre più diffusa che mira a eliminare il superfluo per fare spazio al necessario. In un’epoca in cui siamo continuamente bombardati da oggetti, informazioni e stimoli visivi, la necessità di semplificare la nostra vita diventa sempre più pressante. Ecco perché è […]

Chi vive in città costiere è abituato alla presenza dei gabbiani, ma negli ultimi anni questi uccelli si sono adattati anche agli ambienti urbani, diventando una presenza costante anche in città. Attirati dai rifiuti alimentari e dai luoghi di nidificazione sicuri, i gabbiani possono arrecare fastidio, disturbando con i loro richiami, danneggiando proprietà e lasciando […]

×