Tarocchi: significato degli arcani Carro, Giustizia e Eremita

Il viaggio all’interno del misterioso mondo della cartomanzia continua! Il mazzo degli arcani maggiori dei Tarocchi contiene 22 carte ed oggi, terza puntata della nostra rubrica dedicata ai tarocchi e alle carte napoletane, impareremo a capire cosa celano tre arcani molto importanti: il Carro, la Giustizia e l’Eremita, dopo aver analizzato gli arcani I, II, III nella prima puntata e  IV, V e VI nella seconda.

Il Carro

Il Carro è l’arcano del trionfo materiale, dell’ascesa, del superamento di tutti gli ostacoli, anche i più ostici, che portano al successo. Rappresenta un giovane che guida, appunto, un carro trainato da due cavalli, sicuro di sé e a suo agio. E’ la carta numero 7, non a caso il numero del “compimento”, dell’interezza: sette sono i peccati capitali, sette le note musicali, sette i pianeti dell’antica astrologia, sette i colori dell’arcobaleno, simbolo di sereno dopo la tempesta. Una persona influente (un politico, una guida spirituale riconosciuta e stimata, anche un parente; spesso indica una persona straniera).

Nei suoi significati positivi: la vittoria, i riconoscimenti sociali, il superamento di ogni ostacolo, questo indica il Carro. State guidando la vostra vita in maniera magistrale e nulla può fermarvi. In amore, in base alla domanda posta, può indicare che voi o il partner tendiate a prendere il sopravvento sull’altro, ma l’unione è solida. Indica anche il ritorno di qualcuno che si era allontanato da voi. Riuscita in concorsi, esami, promozioni lavorative, gare sportive.

Nei suoi significati negativi: al rovescio, indica grande dispersione di energia verso un obiettivo difficile da centrare e se le carte vicine sono negative, probabilmente questo obiettivo non verrà mai raggiunto. In amore, indica egoismo, prepotenza. Nel lavoro, l’apatia e la passività che hanno preso il sopravvento non ci faranno emergere. Spesso, al rovescio, questa carta esaspera i significati positivi, quindi la forza interiore diventa ambizione cieca, la sicurezza in se stessi diventa alterigia.

Il Carro copre un tempo tra i 15 giorno e un mese.

La Giustizia

La carta che riequilibra gli opposti, che punisce o premia, la Giustizia morale incarnata in una donna dal volto sereno ma inflessibile e severo. E’ l’arcano che rappresenta il giusto esito nella risposta che il consultante otterrà: si avrà ciò che abbiamo seminato. Se siamo stati corretti onesti avremo la nostra ricompensa, se siamo stati disonesti e cattivi, prepariamoci a pagare, poiché la spada della Giustizia sarà implacabile. Incarna spesso una persona di sesso femminile, valida e affidabile, ma anche figure connesse con l’arte: pittori, scultori, stilisti oltre, ovviamente, a persone in divisa (militari, ma che medici) e funzionari statali.

Nei suoi significati positivi: rappresenta la vittoria in una causa legale, buona riuscita di ciò che è connesso alla Legge, anche in amore: rapporto legalizzato, matrimonio, gravidanza molto desiderata. Può anche indicare la fine di un rapporto legale pesante e indesiderato, quindi l’arrivo di un divorzio lungamente atteso. Riuscita in campo artistico e legale, con ottimi accordi contrattuali.

Nei suoi significati negativi: perdita in una causa legale, sarete vittime di grandi atti d’ingiustizia. Il divorzio che sperate non arriva, la prigionia (reale o psicologica) che state vivendo non si interrompe. Sentimenti di intolleranza e scarso giudizio, mancate di prudenza e diplomazia. 

I tempi della Giustizia sono lunghi: da uno a tre mesi, ma se entro i tre mesi non avviene nulla, allora tutto avverrà entro un anno e mezzo.

L’Eremita

Carta che sempre spaventa, per via dell’ambientazione lugubre: un anziano con una lanterna in mano, che sembra brancolare nel buio. In realtà, quell’anziano Eremita è saggio e sa dove mettere i piedi, quella lanterna è capace di rischiarare l’oscurità e vi permette di avanzare, seppur con ritardo e molta prudenza. E’ la carta che invita ad essere umili, a non fare sfoggio di ciò che si sa e di ciò che si ha, indica prudenza e rinuncia all’orgoglio fine a se stesso, quelle vittorie basse che danno soddisfazione per un breve momento al “vincitore”, ma lasciano ferite profonde in chi subisce.

Nei suoi significati positivi: prudenza, modestia, umiltà saranno le doti per la riuscita. Il progresso è lento ma sicuro, una volta conquistata una vittoria non tornerete indietro. Rappresenta ciò che è connesso al grembo materno, quindi una gravidanza ma anche la soluzione di problemi ginecologici che vi affliggevano. Vi verranno fatte delle rivelazioni da qualcuno che crede molto in voi: non traditelo. In amore, è la voce di un rapporto solido, maturo, retto da un sentimento disinteressato e profondo. Non è da escludere un periodo di solitudine, voluto e cercato dal consultante, che permetterà di affrontare in maniera più serena la vita affettiva futura. Risultati lenti ma certi sul lavoro, dove eccellerete nel campo filosofico, medico e delle scienze in generale.

Nei suoi significati negativi: al contrario o circondata da lame negative, l’Eremita è la stagnazione, il regresso, lo stop. La diffidenza vi ha isolati, l’arroganza si è impossessata di voi.  Siete diventati irascibili e lunatici, siete chiusi in una torre d’avorio che nessuno vuole più scalare per voi. In amore, avete paura di prendere un impegno, o peggio, di rispettarne uno già assunto. Un uomo potrebbe rifiutarsi di riconoscere un bambino suo. Il lavoro è un martirio: mal pagato, poco apprezzato da voi in primis, gli esami vanno male.

Nel tempo, questa carta è lentissima: mai meno di sei mesi, con una portata massima di addirittura tre anni.