Gonfiore addominale: cause, rimedi e consigli per stare meglio

di Redazione


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Il gonfiore addominale può essere un disturbo fastidioso e persino invalidante. Scopriamo le cause, i rimedi e i consigli per affrontarlo e ritrovare il benessere.

Cos’è il gonfiore addominale?

Conosciuto anche come gonfiore di stomaco, il gonfiore addominale è un disturbo del transito intestinale, generalmente benigno, causato da un accumulo di gas nell’intestino. Questo problema, che può derivare da diversi fattori, è molto comune e può colpire chiunque. I sintomi più frequenti includono: gorgoglii, sensazione di pesantezza, gonfiore nella parte bassa dell’addome, flatulenza e mal di pancia.

Il problema dei disturbi cronici

Quando questi disturbi del transito diventano cronici, il gonfiore può essere particolarmente invalidante nella vita quotidiana. In questi casi, imparare a comprendere meglio il proprio transito intestinale può aiutare ad alleviare o addirittura eliminare il problema.

La stitichezza

Se il tuo transito intestinale tende ad essere lento, l’accumulo di feci nell’intestino crasso può aumentare la fermentazione e quindi la produzione di gas. Di conseguenza, il tuo ventre potrebbe essere spesso più gonfio del normale e potresti soffrire di dolori intestinali. Aumentare l’idratazione e privilegiare gli alimenti ricchi di fibre (frutta, verdura, cereali integrali…) può aiutarti a superare questo problema.

Disturbi funzionali intestinali

Hai spesso la pancia gonfia e questo fenomeno si accompagna a episodi di diarrea o stitichezza? Se questi disturbi del transito sono ricorrenti, potresti soffrire di disturbi funzionali intestinali, come la sindrome dell’intestino irritabile o la colite funzionale. Sebbene generalmente non siano gravi, questi disturbi possono causare un notevole disagio.

Fattori che aumentano il rischio di gonfiore

Il ciclo mestruale

Il ciclo mestruale è uno dei principali fattori che possono favorire il gonfiore addominale. Se il gonfiore si accompagna ad altri sintomi premestruali e si manifesta frequentemente qualche giorno prima dell’arrivo delle mestruazioni, è probabile che sia legato al ciclo, il che è abbastanza comune.

La gravidanza

Durante la gravidanza, l’elevata produzione di progesterone può rallentare il transito intestinale, causando gonfiore. Avere la pancia gonfia può essere uno dei primi segnali di gravidanza. Inoltre, a partire dal secondo trimestre, l’utero tende a comprimere il colon, aggravando i disturbi intestinali.

La menopausa

Con l’arrivo della menopausa, i cambiamenti ormonali possono influire sulla salute del transito intestinale. Il gonfiore è una delle possibili conseguenze della diminuzione della produzione di estrogeni e progesterone durante la menopausa.

In generale, gli ormoni femminili tendono a influenzare il corretto funzionamento dell’intestino durante tutta la vita. Ecco perché le donne possono essere più soggette al gonfiore addominale.

Come sgonfiare la pancia?

Per prevenire o ridurre la frequenza e l’intensità degli episodi di gonfiore, è possibile adottare diverse abitudini. Innanzitutto, si consiglia di limitare il consumo di alimenti che possono causare gonfiore: acqua o bevande gassate, alimenti fermentati, eccitanti (tabacco, alcol, caffè), zuccheri in eccesso, fruttosio, chewing-gum, prodotti irritanti per il colon (come i lassativi).

Un’alimentazione adeguata

Elimina dalla tua dieta gli alimenti che non tolleri e privilegia quelli che favoriscono l’equilibrio del transito intestinale. La frutta cotta, la verdura e le erbe aromatiche, ad esempio, sono alimenti che promuovono una buona digestione.

Il carbone attivo

Il carbone attivo è un ingrediente naturale che aiuta ad alleviare il gonfiore. Grazie alla sua elevata capacità di assorbimento, si lega al sistema digerente ed elimina i gas prodotti durante la digestione. Inoltre, il carbone attivo cattura anche gli elementi indesiderati come i batteri e ne facilita l’eliminazione attraverso le feci.

I probiotici

I probiotici favoriscono il ritorno alla normalità del transito intestinale. Grazie ad essi, l’intestino viene colonizzato da batteri buoni e la flora intestinale ritrova il suo equilibrio. Per beneficiare dei loro effetti sull’organismo, si consiglia un ciclo di tre o quattro settimane.

Un corretto stile di vita

Praticare regolarmente attività fisica aiuta a favorire il transito intestinale e l’eliminazione dei gas che si accumulano. Anche lo stress può scatenare o aggravare gli episodi di gonfiore, quindi imparare a gestirlo ti aiuterà a sentirti meglio. La buona notizia è che lo sport ha anche un effetto benefico sullo stress!

Massaggi

È possibile anche effettuare degli automassaggi per alleviare il gonfiore. Ad esempio, puoi eseguire movimenti circolari, in senso orario (seguendo la direzione della digestione), con il palmo delle mani. Alcuni massaggi addominali aiutano anche a favorire il transito intestinale e a combattere la stitichezza.

Quando consultare un medico?

Se il gonfiore fa parte della tua quotidianità, in modo più o meno invalidante e doloroso, non esitare a parlarne con un medico, che sarà in grado di consigliarti al meglio tenendo conto delle tue specifiche esigenze. In alcune situazioni, il gonfiore addominale può essere sintomo di una patologia più grave (disturbi funzionali intestinali, morbo di Crohn, cancro al colon…) che richiede un trattamento più approfondito. Si raccomanda di consultare un medico tempestivamente, soprattutto se il gonfiore si accompagna ad altri sintomi come nausea, bruciore di stomaco, sangue nelle feci o febbre.

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