Chirurgia estetica: gli uomini superano le donne in trattamenti e spese

di Redazione
Stampa articolo


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La chirurgia e la medicina estetica non sono più esclusivo appannaggio femminile. Un’indagine recente realizzata da Facile.it in collaborazione con mUp Research e Bilendi mostra che, negli ultimi due anni, gli uomini hanno speso il 28% in più rispetto alle donne in interventi estetici. Di questi, il 12,5% ha optato per un prestito per finanziare la spesa.

L’aumento dell’interesse maschile per la chirurgia estetica

Secondo l’indagine, circa 7,3 milioni di italiani hanno scelto almeno un trattamento estetico negli ultimi due anni. A dimostrare un particolare interesse sono stati i giovani e gli uomini: oltre 670.000 ragazzi sotto i 25 anni hanno fatto ricorso alla chirurgia estetica, numero che arriva a 1,5 milioni considerando gli under 30.

Trattamenti estetici preferiti: differenze tra uomini e donne Le preferenze per i trattamenti più diffusi sono simili tra uomini e donne, ma con alcune differenze.

I trattamenti preferiti dagli uomini riguardano i seguenti ambiti: odontoiatria estetica (6,1%), depilazione laser definitiva (3,6%), filler all’acido ialuronico (2,1%), rinoplastica (2%).

Le donne, invece, optano per: depilazione laser definitiva (7,2%), filler con acido ialuronico (4,1%), odontoiatria estetica (4%), iniezioni di botulino (1,8%).

Alcuni trattamenti mostrano tendenze particolari: ad esempio, circa 275.000 uomini hanno scelto il trapianto di capelli, mentre 202.000 donne hanno optato per la mastoplastica.

Quanto si spende per i trattamenti

Dai dati emerge che, sebbene le donne si sottopongano a interventi estetici leggermente più spesso (18% contro 17%), gli uomini spendono di più. La spesa media maschile negli ultimi due anni è stata di 3.282 euro per intervento, contro i 2.564 euro delle donne, con una differenza del 28%.

Circa il 10% degli intervistati ha coperto la spesa con un prestito, fenomeno più frequente tra gli uomini (12,5%) rispetto alle donne (7,7%). Inoltre, l’11,7% ha chiesto supporto economico alla famiglia.

Trattamenti estetici all’estero: motivazioni e mete preferite

Circa 376.000 italiani hanno scelto di sottoporsi a trattamenti estetici in altri Paesi. La principale ragione è il risparmio economico, indicato dal 62% degli intervistati, seguita dalla ricerca di migliori competenze (22%) e, per 45.000 persone, dalla riservatezza.

Le destinazioni più richieste includono la Turchia (30%), l’Albania (20%) e la Croazia (16%).

Questi dati evidenziano come la chirurgia estetica sia ormai diffusa anche tra uomini e giovani. La scelta del luogo degli interventi e le tipologie di trattamenti evidenziano un cambiamento culturale che sfida i vecchi stereotipi, portando la bellezza a essere una priorità anche nel mondo maschile.

Foto da Depositphotos.com

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

Le nuove tecnologie stanno trasformando il mondo in cui viviamo, portando innovazioni che stanno rivoluzionando settori come lo sport, il gioco d’azzardo, la vita quotidiana e i trasporti. Questi progressi non solo migliorano l’efficienza e la comodità, ma aprono anche nuove possibilità che prima erano impensabili. In questo articolo, esploreremo come le nuove tecnologie stanno […]

Non serve spendere una fortuna per avere capelli puliti e sani. Sul mercato esistono shampoo adatti a ogni esigenza e fascia di prezzo. Ecco alcuni suggerimenti per orientarsi nella scelta. Per aiutare i consumatori, Altroconsumo ha condotto un test sui dieci shampoo più diffusi, includendo prodotti economici e marchi più rinomati. L’obiettivo era individuare il […]

Image by Gerd Altmann from Pixabay Prendersi cura della propria bellezza è un viaggio che dura tutto l’anno, un percorso che richiede attenzione e regolarità. Seguire il naturale ritmo delle stagioni fa ottenere il massimo da ogni trattamento, adattando la routine di bellezza ai cambiamenti climatici e alle esigenze della pelle. Percorriamo l’anno insieme. Gennaio-Febbraio: […]