Trattamento di Criolipolisi: efficacia, costi e controindicazioni

Oggigiorno le tecniche che possono essere impiegate per il trattamento e l’eliminazione di cellulite e grasso localizzato sono numerosissime:

  • elettroterapia con ultrasuoni o a infrarossi
  • cavitazione
  • digitopressione
  • mesoterapia
  • liposuzione ecc.

Uno fra questi, in particolare, sfrutta il potere del freddo, e sta riscuotendo molto successo per l’elevata efficacia a fronte di controindicazioni quasi nulle: è la Criolipolisi o Coolsculpting. Questa nuova tecnologia, chiamata anche “congelamento del grasso”, permette di rimodellare il corpo senza intervenire chirurgicamente. In più, rispetto ad altre tecniche quali la Cavitazione (tramite ultrasuoni), ma anche la stessa Liposuzione, la Criolipolisi promette l’eliminazione permanente del grasso localizzato, e quindi nella zona trattata non si riformerà nuovamente adipe.

Come si effettua la Criolipolisi?

La Criolipolisi è una procedura non invasiva e non dolorosa, che mira a eliminare il grasso corporeo attraverso il congelamento delle cellule di grasso. Per fare ciò, si utilizza un dispositivo a piastra, che viene posizionato sulla zona da trattare e raffreddato poi, raggiungendo una temperatura di 5 gradi sotto lo zero. Durante il trattamento, si può avvertire una sensazione di fastidio. Ogni seduta si elimina il 20% del grasso e, tra una seduta e l’altra, devono trascorrere almeno due mesi. Questa procedura viene eseguita in uno studio medico, sotto la supervisione di un dermatologo o di un chirurgo plastico.

Cosa accade nell’organismo?

Il grasso sottocutaneo si “frammenta” e alcuni giorni dopo la procedura, le cellule di grasso raffreddato iniziano un processo chiamato “apoptosi”, cominciando così a diminuire. Il naturale processo biologico infiammatorio, rimuoverà lentamente, nell’arco di diversi mesi, le cellule di grasso danneggiare e le rimuoverà attraverso il fegato.Pare che questo trattamento risulti più efficace su aree con molto grasso rispetto a zone relativamente più snelle (dove magari si presenta solo una lieve cellulite), e in particolare su grasso localizzato. Non è necessaria anestesia né tempo di recupero, i pazienti possono tornare alle loro normali attività lavorative, e svolgere anche sport ed esercizio fisico.

Controindicazioni e effetti collaterali

Questo procedimento sta avendo un grande successo soprattutto perché non ha grandi controindicazioni. La Criolipolisi infatti, non danneggia né i tessuti circostanti, né i vasi sanguigni, tanto meno nervi e ossa. Gli effetti collaterali delle Criolipolisi sono lievi e sono gli stessi che causa l’esposizione ad una temperatura molto bassa. La pelle si può arrossare per alcuni minuti, fino al massimo qualche ora. Nei casi più gravi si possono formare ecchimosi passeggere, formicolio, intorpidimento della zona o crampi.

Chi può effettuarlo?

Come già detto, questa procedura si effettua in studi medici, o comunque sotto la supervisione di un medico, il quale sottoporrà il soggetto ad alcuni accertamenti riguardo la sua buona salute, necessaria appunto a svolgere successivamente il processo di “smaltimento” delle cellule di grasso morte. Se non si risulta idonei a questi esami, la richiesta di effettuare il trattamento potrebbe essere rifiutata.

Costi della Criolipolisi

I costi, come spesso accade per i trattamenti estetici, sono variabili a seconda delle città, e del centro in cui si effettua. Varia dagli 800 euro ai 1500 € a seduta.  La seduta, in media, dura circa un’ora.