Tatuaggi piume, immagini e significato

L’immagine che decidiamo di lasciare per sempre (o quasi) sulla nostra pelle può avere molti significati, può rappresentare l’idea che abbiamo della vita, oppure può marcare la fine di un periodo della nostra esistenza e l’inizio di un altro. Più semplicemente, può piacerci esteticamente, senza dare particolari connotazioni. C’è chi ama i tatuaggi estesi e colorati, chi preferisce piccoli tatuaggi, semplici e ben disegnati, ma in generale, prima di tatuarsi, è bene sapere cosa rappresentano le immagini, per vivere pienamente questa esperienza senza ripensamenti tardivi e quanto vorremmo fossero ampi.

La piuma, tatuaggio scelto da molte donne, rappresenta sicuramente la leggerezza, la capacità di “cadere” senza precipitare al suolo. La piuma “nega” la gravità, va oltre gli ostacoli, rappresenta la possibilità di essere leggeri, di volare. La dea egizia della giustizia, Maat,  veniva rappresentata con una piuma di struzzo sul capo, per i romani le piume erano simbolo di velocità, nel Medioevo erano l’emblema della sapienza, poiché con le piume era possibile scrivere. Per gli Indiani d’America, la piuma permette ai sogni di volare e raggiungere la nostra mente, ma è anche un simbolo di saggezza, tanto da essere usate a fini divinatori.

La piuma più scelta è quella del pavone, tanto simile alla leggendaria Araba fenice, che rinasce dalle sue ceneri; oltre a questa analogia, la piuma del pavone rappresenta la bellezza, la regalità e in India viene considerato simbolo di amore eterno. La piuma di pavone ha al suo interno una sorta di occhio, il quale viene assimilato al vegliare su qualcuno e al terzo occhio, quello della coscienza spirituale.