Tattoo fiori: ciliegi, orchidee o fiori di loto?

Decorarsi il corpo con i tatuaggi floreali è una passione ormai incontenibile. Ragazze e donne di varie età sono ammaliate da questa iconografia mistica e ancestrale. Che si tratti dei piedi, alla maniera mediorientale, di collo e braccia, alla maniera maori, o di pancia per una tendenza di moda tutta contemporanea, i fiori vengono scelti tra le mille possibilità, con sempre maggior frequenza. Ecco quali sono i più amati e i più consigliati.


I fiori di ciliegio


Si tratta di una passione tutta giapponese perchè i fiori di ciliegio sono un simbolo del paese del Sol Levante. I favolosi giardini di ciliegio sono una delle più antiche bellezze di questo paese e le donne giapponesi hanno sempre avuto, nel loro maquillage, un richiamo a questo prezioso e delicato fiore. Sia sui Kimono, sia sulle acconciature, i fiori di ciliegio, con i loro rami scuri e frastagliati, erano uno dei disegni più utilizzati. Il ciliegio è, per i giapponesi, simbolo della vita: effimera e bella.


Il fiore di Loto


Anche questo fiore tatuato sulle varie parti del corpo ha derivazione orientale. Il Loto è il simbolo del buddismo all’interno del quale indica una serie di significati straordinari:



  • La capacità di nascere e crescere nel fango dello stagno in così tanta bellezza

  • La simultaneità delle cause e degli effetti nella vita dell’essere umano. Il fiore di Loto, infatti, è l’unico fiore che in natura contiene al suo interno il fiore e il frutto
Le orchidee

L’orchidea è un fiore che viene dalle Americhe e ricorda paesaggi lussureggianti e caldi. Sinonimo di bellezza complicata e perfetta, si presta bene a tatuaggi allungati per caviglie e fianchi. Tra i tre è il simbolo maggiore di sensualità e libertà e ha una miriade di varianti così come varie sono le specie delle orchidee.