Peeling contro l’acne: effetti e proprietà dell’acido mandelico

di francesca


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Una delle cure più efficaci contro l’acne pare essere il peeling della pelle. Esso può essere fatto in vari modi e con vari preparati sempre sotto stretta osservazione del dermatologo. Oggi uno dei trattamenti più efficaci e meno invasivi è quello a base di acido mandelico.

L’acido Mandelico è un alfa-idrossiacido (AHA) estratto dalla mandorla amara. I suoi effetti come trattamento per problemi di pelle come fotoinvecchiamento, acne e Melasma, sono stati ampiamente studiati con particolare riguardo alla sua azione come trattamento pre e post interventi laser.

L’acido mandelico ha dimensioni molecolari inferiori di qualsiasi altro AHA aromatico, categoria cui esso appartiene; ciò lo rende più efficace nella creazione di prodotti per la cura della pelle: le sue dimensioni molecolari, per esempio, sono inferiori a quella del famosissimo acido glicolico, rispetto al quale risulta essere molto meno irritante.

L’acido mandelico viene utilizzato nel peeling della pelle perchè ha due proprietà molto importanti:

  1. Quella esfoliante delicata detta di soft-peeling e
  2. Quella antibatterica

Gli studi sui suoi effetti esfolianti hanno clinicamente dimostrato che l’uso di acido mandelico contribuisce ad eliminare l’iperpigmentazione nella pelle, come il Melasma, così come acne e pelle grassa. Esso è anche molto efficace per eliminare le rughe ma deve essere utilizzato in modalità più forti di quelle usate contro l’acne, per poter ottenere degli effetti soddisfacenti. Tuttavia, se somministrato da un professionista, l’acido mandelico riesce a compiere un peeling meno irritante di un trattamento glicolico e con risultati molto simili.

Peeling contro l’acne e proprietà curative dell’acido mandelico

L’acido mandelico funziona spezzando il legame tra le cellule del derma e portando un aumento del tasso di turnover cellulare. Tale processo permette di eliminare velocemente le cellule morte della pelle che sono la causa dell’acne, dell’iperpigmentazione ecc.

Inoltre, nella sua azione contro l’acne, risulta essere molto efficace le sue proprietà antibatteriche in quanto, com’è noto, acne e pelle grassa sono dovute a infiammazioni batteriche degli strati epidermici. Sono proprio tali proprietà antibatteriche, oltre a quelle esfolianti, infatti, che rendono l’acido mandelico tanto indicato nei trattamenti dell’acne, anche cistica, e nel regolare la produzione di sebo, riducendo così il ripresentarsi del problema.

I prodotti a base di acido mandelico sono particolarmente indicati nei trattamenti delle cicatrici da acne e nell’acne tardiva, perchè permettono di eliminare e alleviare i segni lasciati dall’acne. Inoltre, in giovane età, esso è consigliato anche nella cura dei brufoli e delle forme di infiammazioni sebacee connesse.

Mentre nei trattamenti delle rughe e dell’iperpigmentazione sono previsti taluni formati di acido mandelico appositamente studiato, nel caso dell’acne, i formati da utilizzare sotto cura e prescrizione medica sono:

  1. L’acido Mandelico-Piruvico che ha un’azione ristrutturante della trama cutanea grazie alla funzione esfoliante e depigmentante che lo rende adatto nei trattamenti di acne acuta.
  2. L’acido Mandelico-Salicilico. Come abbiamo visto in altre occasioni, l’acido salicilico ha un’azione molto efficace contro la seborrea e nell’espulsione di comedoni. Se associato a trattamento con acido mandelico esso permette di ottenere un effetto levigante della superficie epidermica e di stimolare la rigenerazione cellulare nell’eliminazione dell’acne e dei suoi esiti.

A causa della sua dimensione molecolare, l’acido mandelico è ben tollerato da quasi tutti i tipi di pelle, comprese le pelli sensibili. Esso è anche uno dei pochi ingredienti raccomandati per combattere le iperpigmentazioni dei fototipi più scuri. Gli effetti collaterali di acido mandelico sono minimi, e riguardano soprattutto la funzione esfoliante che espone i nuovi strati di pelle al sole. Una protezione solare è raccomandata, pertanto, per ridurre al minimo la comparsa di bruciore e irritazione.

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