Lifting collo e sottomento: ecco quello che dobbiamo sapere

Una delle procedure più frequenti tra quelle di ringiovanimento è il rimodellamento del contorno del collo: il lifting del collo 

Per chi è indicata questa tecnica?

Questa tecnica è efficace nei pazienti con eccesso di adipe del collo e del suo rilassamento cutaneo. E’ indicato non solo per i pazienti più giovani, con problemi di scarsa definizione del profilo del collo dovuto ad accumulo adiposo, ma anche per quelli over 50 in cui la componente di rilassamento cutaneo crea un aspetto cadente e poco definito del contorno del viso.

Come si fa il lifting del collo e del mento?

La procedura prevede un trattamento di circa 45 minuti, in anestesia locale, eseguito con una sottile cannula che viene inserita tramite una piccolissima incisione sotto il mento, grazie alla tecnologia laser a cui è associata permette, senza dolore, di scaldare il tessuto dermico e di asportare gli eccessi di adipe, generando una contrazione cutanea e un rimodellamento dei tessuti del collo.

Com’è la degenza ed il post trattamento del collo?

Nel lifting del collo, a differenza del lifting facciale, la cute non viene stirata mediante incisioni cutanee, ma mediante l’efficacia dell’energia laser.

I minuscoli accessi cutanei sono chiusi con piccoli cerotti ed occorre vestire per qualche giorno un supporto contenitivo elastico che guidi la guarigione. La dolenzia e le ecchimosi di solito sono minime ed il ritorno alla vita sociale avviene dopo il quarto giorno. Il massaggio dell’area trattata aiuterà la guarigione accorciandone i tempi.

Si richiede di evitare per qualche giorno successivamente alla chirurgia importanti movimenti mimici o manipolazione delle aree operate ed evitare sforzi o attività che aumentino la pressione sanguigna o la vasodilatazione locale. Si consiglia di indossare un supporto contenitivo elastico per qualche giorno al fine di guidare i processi di guarigione.

Chi può fare il lifting del collo e del mento?

Questa procedura non è indicata per tutti ed il risultato dipende dalla qualità della pelle e dalla quantità di grasso rimossa.

Ovviamente, la tecnica più adeguata alla specifica situazione ed alle diverse esigenze deve essere studiata di volta in volta in base al paziente.

Ci sono effetti collaterali?

Il trattamento si esegue su cute detersa, priva di trucco. Importante è segnalare l’assunzione anche saltuaria di farmaci, in particolar modo di antiaggreganti (es. Aspirina, FANS…).

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Laureata in Medicina e Chirurgia con lode, consegue la Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università di Pavia. Durante il corso di Specializzazione si forma presso strutture all’avanguardia in Italia, come l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e all’estero presso l’Ospedale MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas (USA). Consegue il Master di secondo livello in Clinica Linfologica, Chirurgia dei Linfatici e Microchirurgia dell’Università degli Studi di Genova. Autrice di numerose pubblicazioni tra articoli scientifici e capitoli di trattati di Chirurgia Plastica e di Laser Terapia, è docente del corso di perfezionamento “Tecnologia e Metodologia Clinica dei Laser in Chirurgia”, presso l’Università degli Studi di Genova. Il suo percorso formativo e le capacità chirurgiche la rendono un Chirurgo Plastico esperto delle procedure di rimodellamento del viso e del corpo e delle tecnologie laser. Il suo costante impegno lavorativo è basato sull’attenzione alle caratteristiche di ogni paziente per una costante ricerca di un aspetto naturale e di un consapevole benessere