Iperidrosi e botulino: stop al sudore … senza chirurgia!

Siamo molto emotivi? Ci crea difficoltà stringere la mano al prossimo perché è sempre troppo umida?  Siamo ancora corazzati con la divisa da ufficio, giacche che non si possono abbandonare, camicie pezzate per il gran caldo? L’alternativa valida a questi problemi è la tossina botulinica.

L’ eccesso di sudorazione o iperidrosi si riferisce ad una sudorazione profusa localizzata generalmente al palmo delle mani, alla pianta dei piedi ed alle ascelle, anche se può interessare altre aree del corpo come la testa ed il viso. 

Si tratta di un problema cronico che insorge in genere dopo la pubertà, si calcola che interessi circa il 2,8% della popolazione. La tossina botulinica è l’unica alternativa valida non chirurgica che consente di bloccare l’iperattività delle ghiandole sudoripare.

La tossina botulinica, quindi, può essere utilizzata non solo per trattare le rughe del volto, ma anche per trattare la sudorazione eccessiva e per trattare alcune sindromi rare (es Sindrome di Frey, Crocodile Tears Syndrome…).

Perché funziona?

La tossina botulinica è una sostanza purificata da batteri in condizioni di assoluto controllo. Viene inoculata con un ago sottile in corrispondenza delle aree affette ed agisce interrompendo la trasmissione dell’impulso nervoso alla ghiandola sudoripara. Quest’ultima, privata del comando di attivazione, smette temporaneamente di secernere il suo prodotto. La durata dell’effetto del botulino sulle ghiandole sudoripare è di circa 6-10 mesi. In genere, il risultato ottenuto alle ascelle è ottimo, alle mani è buono e ai piedi è discreto. Per trattare le aree affette da iperidrosi, è possibile avvalersi di test specifico che con una particolare reazione chimica vede un viraggio di colore nero sulla cute dove la sudorazione è intensa e questo ci permette di fare una terapia mirata e precisa.

Ci sono alternative  terapeutiche?

Esistono diverse forme di terapia convenzionale per questo disturbo. Purtroppo, nessuna di esse è allo stesso tempo semplice, sicura ed efficace. Gli antitraspiranti sono semplici e sicuri, ma assai poco efficaci. La ionoforesi è sicura e abbastanza efficace, ma poco pratica. I farmaci anticolinergici sono efficaci, ma hanno effetti collaterali sistemici importanti. Altra alternativa è la chirurgia che consiste nell’asportazione delle ghiandole sudoripare, questa è possibile solo a livello ascellare, o nella loro denervazione definitiva mediante tecnica endoscopica. Ovviamente la chirurgia non è esente da rischi e da esiti cicatriziali evidenti.

Esistono effetti collaterali da trattamento dell’iperidrosi con tossina botulinica?

A livello ascellare, ai piedi e al cuoio capelluto sono sostanzialmente inesistenti. A livello delle mani il paziente può avvertire un certo grado di indebolimento della forza, che si risolve in genere in 2-4 settimane e, a livello del volto, può verificarsi una riduzione delle rughe mimiche. Occorre segnalare ai pazienti che esiste una rarissima possibilità di essere produttori naturali di anticorpi anti-botulino e dunque di non rispondere al trattamento.

Ricordate che il trattamento con botulino è ripetibile al bisogno ed è approvato dalle nostre autorità sanitarie.

Dott.ssa Lia Lavagno

www.lialavagno.com

Laureata in Medicina e Chirurgia con lode, consegue la Specializzazione in Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica presso l’Università di Pavia. Durante il corso di Specializzazione si forma presso strutture all’avanguardia in Italia, come l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, e all’estero presso l’Ospedale MD Anderson Cancer Center dell’Università del Texas (USA). Consegue il Master di secondo livello in Clinica Linfologica, Chirurgia dei Linfatici e Microchirurgia dell’Università degli Studi di Genova. Autrice di numerose pubblicazioni tra articoli scientifici e capitoli di trattati di Chirurgia Plastica e di Laser Terapia, è docente del corso di perfezionamento “Tecnologia e Metodologia Clinica dei Laser in Chirurgia”, presso l’Università degli Studi di Genova. Il suo percorso formativo e le capacità chirurgiche la rendono un Chirurgo Plastico esperto delle procedure di rimodellamento del viso e del corpo e delle tecnologie laser. Il suo costante impegno lavorativo è basato sull’attenzione alle caratteristiche di ogni paziente per una costante ricerca di un aspetto naturale e di un consapevole benessere.