La passione per la nail art è nata per caso: cercavo sul web nozioni sul make-up perché desideravo imparare questa arte. Navigando mi sono imbattuta in Cliomakeup e, in generale, nei tutorial di youtube che mi hanno letteralmente rapita. Col tempo, ho cominciato a seguire altre tutorialist e alcuni video di nail art. E’ stato amore a prima vista: ho sempre amato disegnare e mi piaceva l’idea di realizzare la manicure da sola. Ho cominciato a sperimentare e non ho più smesso.
Ho cominciato a condividere i miei esperimenti sul web perché volevo fare parte di quel mondo che mi affascinava tantissimo. Nel giro di poco tempo si è trasformato nel mio ‘secondo mondo’ tant’è che non realizzo solo tutorial di nail art ma anche video di pure chiacchiere, come se prendessi un tè con le amiche.
Sono arrivata in TV grazie ad un’idea di PUPA Milano, azienda con la quale collaboro da molto tempo, e di Real Time. Volevano realizzare un programma dedicato alla nail art che fosse la trasposizione del mio canale su youtube. E’ stata un’esperienza stupenda e, come facilmente potrete immagine, quasi ancora non ci credo!
Come ti stavo raccontando prima, Clio è stata la prima tutorialist che ho seguito e che seguo tuttora. Ho avuto il piacere di conoscerla durante un evento ma non ci sentiamo tutti i giorni… Mi dà molti consigli ma li apprendo attraverso i suoi tutorial.
Nelle profumerie oppure on-line. Preferisco acquistarli personalmente perché spesso i colori sono falsati dallo schermo del PC e poi quando si acquista on-line bisogna aspettare i tempi delle spedizioni… Purtroppo ci sono alcune aziende non reperibili in Italia e, quindi, il web è un’ottima soluzione e in più, attraverso le recensioni on-line si riesce anche a capire se quel prodotto può essere all’altezza delle nostre preferenze o meno.
Mi piacciono molte marche, spesso ho 2 o 3 colori preferiti per azienda, perché anche le caratteristiche della stessa linea spesso cambiano a seconda del colore.
Anche gli accessori come gli smalti li acquisto sul web o nei negozi. Nail art vuol dire liberare la propria fantasia quindi, qualsiasi cosa può diventare un accessorio o uno strumento. Ad esempio, per le spugnette per il make-up mi sbizzarrisco tra profumerie, negozi per estetiste, punti vendita per la casa, negozi di belle arti o hobbistiche.
In genere alterno una base attiva crescita ad una rinforzante. Noto che così ottengo risultati migliori rispetto all’utilizzo continuo di uno solo dei due prodotti.
Il trucco più rinomato è il così detto cartoccio: bisogna semplicemente mettere un dischetto di cotone imbevuto di solvente (senza acetone) sull’unghia ed avvolgere con la carta stagnola. È importante non lasciare troppo tempo le unghie in questo impacco perché solvente e carta stagnola possono generare calore e quindi rischiamo di indebolire le unghie.
Per stendere bene lo smalto occorre avere alcune accortezze come ad esempio una buona preparazione dell’unghia, non toccare mai le cuticole con lo smalto e per quanto riguarda la quantità da prelevare dipende dalla densità del colore.
In commercio ci sono dei kit favolosi che evitano di fare il “pastrocchio” che si faceva prima mescolando i colori per ottenere le varie tonalità del colore. Questi kit sono composti da uno smalto colorato e da un liquido che va steso come uno smalto e ad ogni passata aggiunge un tono al colore di base. In poco tempo si realizza un degradé perfetto!
Dipende dalla personalità di chi dovrà indossare la nail art e dal vestito. In linea di massima un vestito molto appariscente richiede unghie delicate, mentre con un vestito sobrio possiamo osare un po’ di più. In genere per i matrimoni vanno molto i pizzi, le rose, le farfalle…
In questo caso si può uscire dagli schemi ma dipende sempre dai gusti di chi le indossa.
Qui è preferibile non eccedere, ma, non per ripetermi, dipende dai gusti di chi le indossa.
Sul web dove le notizie corrono veloci, attraverso i comunicati stampa delle aziende della cosmesi e le riviste di settore.
Per questa estate i colori trend sono il verde ed il viola abbinati insieme. Le varie mode richiedevano l’applicazione di borchiette o la realizzazione di decorazioni che richiamano il pizzo… ma tutto sta alla nostra fantasia perché le mani sono il nostro biglietto da visita e quindi devono rispecchiare la propria personalità.
Anche io ho scritto un libro che si chiama proprio “Nail Art”… ma non mi dispiacerebbe associare un libro al Nail Lab.