Guanti e spugne esfolianti: come si usano e quali sono i benefici

Spendiamo tantissimo in creme, lozioni per il corpo, maschere per il viso e poi tra gli accessori della nostra beauty routine manca il guanto esfoliante. A cosa servono e come si usano guanti e spugne esfolianti e perché sono molto importanti per la nostra pelle? Ve lo spieghiamo in poche ma efficaci righe.

Quasi tutti ormai abbiamo l’abitudine di fare la doccia velocemente senza neppure utilizzare la comune spugna che usavamo per la detersione del corpo, cosa che non sempre è una buona abitudine. Va bene lavarsi velocemente in palestra, ma a casa dovremmo dedicarci più tempo usando una spugna esfoliante oppure un guanto per lo scrub.

Guanti esfolianti: come si usano

Il guanto di crine è un guanto che si può utilizzare in doccia al posto della comune spugna. Ha una consistenza molto ruvida perché viene utilizzato per rimuovere le cellule morte in profondità. Affinchè assolvano a tale funzione è fondamentale che i guanti di crine siano in vero crine di cavallo; i prodotti similari e sintetici invece possono rovinare la pelle. Il vantaggio? Rimuovono le cellule morte, rendono la pelle più liscia, luminosa e giovane e la preparano ai trattamenti successivi.

In realtà esistono diversi tipi di guanto esfoliante a cui corrispondono obiettivi e usi diversi, ciò che hanno in comune però è che i guanti esfolianti e le spugne di questo tipo non vanno mai utilizzati a pelle asciutta. Lo scrub deve essere piacevole come un massaggio, per cui andrà eseguito sotto la doccia utilizzando anche prodotti e lozioni apposite da associare ai guanti peeling, in modo tale che possano scivolare dolcemente sulla pelle.

Usare i guanti e le spugne per lo scrub è molto semplice: vanno massaggiati sul corpo non troppo energicamente, effettuando movimenti circolari che ci aiutano anche a stimolare la microcircolazione. Dopo lo scrub corpo ricordate di applicare sulla pelle una lozione idratante.

LEGGI ANCHE:

Cos’è la spugna di luffa e come si usa