Gli errori da non fare con gli ombretti metallizzati

di Elisa Malizia


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Il finish di rossetti e ombretti fa spesso la differenza e ogni donna che ama truccarsi dovrebbe imparare ad usare correttamente questi prodotti: il makeup dovrebbe essere qualcosa che valorizza i punti migliori, non dovrebbe far risaltare i difetti! Oggi in commercio esistono ombretti in polvere, in crema, compatti, fluidi (il packaging ricorda un lip gloss), in formulazioni miste crema e polvere, in microsfere… insomma, la scelta è già complessa per quanto riguarda la consistenza, è importante quindi riconoscere anche il finish del’ombretto per ottenere il risultato che più ci soddisfa. Tra il finish ombretti più diffuso c’è quello metallizzato, molto particolare: vediamo gli errori da non commettere quando si usa questo tipo di prodotto.

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Ombretti metallizzati: gli errori più comuni

Sbagliare armonia con il colore della pelle

Bisogna conoscere il sottotono della propria pelle se si vuole arrivare ad un makeup impeccabile! Il fondotinta va scelto in base al sottotono della pelle (caldo o freddo, rosato o giallo, eccetera) ma anche per l’ombretto vale lo stesso principio. Se avete un sottotono freddo, lasciate stare il metallizzato dorato; se avete un sottotono caldo, meglio accantonare i toni dell’argento; questo perché spegnereste sia lo sguardo che la luminosità della pelle. Per capire qual è il sottotono del vostro incarnato vi basterà fare questo semplice test: avvicinate un oggetto nei toni dell’azzurro al viso (sottotono freddo), e poi uno nei toni del rosso (sottotono caldo): quello che meglio farà risaltare colorito e occhi è il colore adatto a voi!

Sbagliare l’abbinamento con il colore degli occhi

Discorso simile anche per gli abbinamenti legati al colore degli occhi. Vediamoli nel dettaglio:

  • occhi azzurri: colori giusti sono il rame, il grigio fumo, il blu navy, albicocca e marrone cioccolato, mentre le sfumature simili all’iride andrebbero usate con parsimonia
  • occhi verdi: toni del viola come il malva, il melanzana e il prugna sono perfetti per gli occhi verdi, così come tutta la palette dei rossi e i toni del celeste e dell’azzurro; anche in questo caso, bandite il tono su tono, quindi evitate le sfumature del verde
  • occhi castani: in questo caso l’iride calda ben si sposa con tutte le nuances del marrone, dalla più chiara alla più cupa; altri toni perfetti sono il viola, il prugna, il verde e il bronzo
  • occhi grigi: riflettono molto la luce circostante e potete “veicolare” un po’ il tono del’iride; se volete che il colore tenda verso il verde, largo ad ombretti color acqua marina e lavanda; per una virata dell’iride verso l’azzurro, meglio ombretti grigi e rame. Se userete un ombretto viola, anche l’iride tenderà a prendere quella bellissima sfumatura
  • occhi neri: tutti i toni dell’arcobaleno ma occhio al finish perlato! Colori perfetti sono il blu notte, il grigio scuro, il marrone e il beige, agli occhi neri donano praticamente tutti i toni, qundi fate attenzione solo al sottotono della pelle

Non preparare la base

Anche gli occhi hanno bisogno di essere preparati! Perfettamente struccati da makeup precedenti, opacizzati con fondotinta o cipria e, se il trucco deve durare molto, stendete prima un primer. Con la giusta base, l’ombretto metallizzato sarà perfetto e durerà tutto il giorno.

Sbagliare colore della matita

Non usare mai la matita dello stesso colore dell’ombretto metallizzato, annullereste l’effetto. Meglio puntare sui classici toni: nero, blu, marrone e verde scuro.

Metodo di stesura

Gli ombretti metallizzati perdono gran parte dei pigmenti se, anziché essere picchiettati, vengono stesi come normali ombretti. Prelevate un po’ di prodotto con il polpastrello e poi picchiettate la palpebra: così otterrete il massimo risultato!

Rughe e occhiaie

Gli ombretti metallizzati enfatizzano lo sguardo stanco, le occhiaie e le rughe del contorno occhi. Se le occhiaie possono comunque essere coperte, c’è poco da fare per le rughe, quindi evitate di stendere sull’intera palpebra l’ombretto metallizzato, ma lasciatelo solo per alcuni punti da enfatizzare.

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