Poche lo sanno, qualcuna invece è più informata. Su cosa? Sulla correlazione tra alcuni prodotti anticellulite e i problemi tiroidei. Alcuni prodotti ad uso topico come creme e fanghi per trattare gli inestetismi più diffusi in realtà contento tiroxina o derivati dello iodio, che possono provocare delle alterazioni alle ghiandole endocrine per cui sono prodotti sconsigliati a chi ha già qualche malfunzionamento alla tiroide.
La tiroide produce ormoni che sono responsabili del buon funzionamento del nostro organismo e una corretta assunzione di iodio contribuisce a rendere tutto il sistema equilibrato, ma se c’è una carenza o un eccesso di iodio, ovviamente, c’è il rischio di incorrere in patologie molto comuni che riguardano la tiroide: stiamo parlando di ipertiroidismo e ipotiroidismo, che sono tra le più diffuse.
Per cui se avete già una certa dimestichezza con l’argomento o soffrite di patologie tiroidee, quando acquistare prodotti per la cellulite dovete leggere con molta attenzione l’etichetta di barattoli e flaconi e, se non ne siete capaci, consultate il vostro medico prima di procedere all’acquisto. Intanto ecco le sostanze alle quali dovete prestare maggiore attenzione se avete un qualche problema di tiroide: fucus, alghe, sali marini, iodio, triiodotironina e tiroxina. Fate molta attenzione anche ai trattamenti anticellulite orali e ai comuni integratori alimentari indicati in caso di diete. In caso di qualsiasi dubbio e prima di cominciare questo tipo di trattamenti è bene fare un controllo degli ormoni tiroidei: basterà semplicemente sottoporsi ad una ecografia e fare le analisi del sangue.
LEGGI ANCHE:
Controllare la tiroide in gravidanza, perché è così importante