Botulino sotto processo: il Botox ha troppe controindicazioni

E’ una guerra di posizione quella tra l’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, e i chirurghi plastici italiani, a proposito di Botox e di controindicazioni. La molecola tossica del botulino, utilizzata nei filler per rimpolpare le labbra e stendere le rughe del viso, non dovrebbe essere utilizzata in zone particolarmente delicate come bocca e occhi, a causa dei troppi casi di reazioni allergiche.

Dunque l’AIFA, prendendo una posizione molto rigida, avrebbe inviato ai chirurghi plastici ed estetici una nota che limita fortemente l’uso di questa sostanza, e loro ovviamente, si oppongono e ribadiscono ancora una volta che il Botulino in realtà è sicuro, non a caso è uno dei farmaci più studiati e testati al mondo, e che i danni sono solo ed esclusivamente frutto di medici inesperti e di sostanze illegali fatte passare come Botox.

L’AIFA replica invece che l’uso di questa sostanza: “può compromettere l’uso dei muscoli della masticazione e creare disturbi del linguaggio“.