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Biorivitalizzazione viso: costi e filler a confronto
L’acido ialuronico è una sostanza naturale, normalmente presente nel nostro organismo. In realtà, questa molecola è responsabile della idratazione, del turgore e la compattezza del tessuto cutaneo e stimola la produzione di collagene e altri componenti del derma. L’acido ialuronico, se iniettato per via intra-dermica con punture bio-rivitalizzanti, ricrea un ambiente fisiologico ideale, stimolando la funzionalità cellulare. Il metodo di iniezione dell’acido ialuronico viene chiamato programma di bio-rivitalizzazione tissutale long acting o Biorivitalizzazione. I risultati ottenuti con questo trattamento sono i seguenti:
- Effetto correttivo delle rughe
- Maggiore compattezza della pelle
- Elasticità dei tessuti
- Rallentamento dell’invecchiamento cutaneo
Il trattamento di bio-rivitalizzazione tissutale long acting viene, perciò, utilizzato nei seguenti casi:
- Rilassamento cutaneo
- Rughe perioculari (zampe di gallina)
- Linee del collo
- Ringiovanimento mani
Attualmente, esistono anche sistemi di bio-rivitalizzazione a base di acido ialuronico sintetico reticolato IAL. Si tratta di un nuovo polimero, con le stesse caratteristiche dell’acido ialuronico naturale, ma capace di reazioni chimiche leggermente diverse che lo rendono ancora più efficace, specie se integrato alle iniezioni acido ialuronico. Recenti esperienze hanno suggerito, infatti, un protocollo che considera l’utilizzo sinergico di IAL e acido ialuronico naturale.
Tempi e durata del trattamento di bio-rivitalizzazione
Una stimolazione dei fibroblasti e una idratazione adeguata richiedono tempi un po’ lunghi di preparazione della pelle. E’ questo il motivo per cui, per raggiungere effetti ottimali sono necessari 3 cicli di filler a distanza di 20 – 30 giorni circa l’uno dall’altro. La sostanza inietta tramite infiltrazioni, infatti, benchè agisca dal punto di vista visivo sin da subito, resta in loco per alcuni mesi, dando al viso un aspetto più tonico e disteso per poi essere assorbita totalmente dal corpo. Questo è anche il motivo per cui i trattamenti di bio-rivitalizzazione durano per tempi così lunghi e vanno rifatti a intervalli di tempo regolari.
La bio-rivitalizzazione viso con filler di acido ialuronico è indicata per i trattamenti delle rughe e dei rilassamenti cutanei ma è quasi del tutto inefficace e controindicata nei casi più gravi di ipotrofia cutanea. Spetta, ovviamente, al chirurgo estetico l’onere di decidere sulla eventualità di utilizzare la bio-rivitalizzazione o interventi di chirurgia estetica più complessi come il lifting.
Confronto tra biorivitalizzanti e interventi di medicina estetica
- Le iniezioni di acido ialuronico, di fatto, riempiono le rughe e stimolano il derma ad apparire più turgido ed elastico e sono un ottimo trattamento per ammorbidire le linee del volto appesantite dall’invecchiamento cutaneo. Inoltre, a differenza di interventi di chirurgia estetica più invasivi, essi non prevedono tagli e, dunque, nemmeno cicatrici.
- A differenza del trattamento con botox, il filler bio-rivitallizante di acido ialuronico agisce sul volume cutaneo e non sul muscolo, come invece fa la tossina botulinica. Il lifting, invece, è un vero e proprio intervento chirurgico in cui alcuni muscoli del viso vengono “tirati” per ridare al volto un aspetto giovanile e rilassato.
- Tra i trattamenti di riempimento, infine, troviamo anche il lipofilling da non confondere con la bio-rivitalizzazione long acting poichè essi consistono nel trasferimento di grasso naturale da un punto del corpo al viso stesso.
Costi della biorivitalizzazione viso
Uno dei vantaggi delle iniezioni biorivitalizzanti è sicuramente il loro costo contenuto rispetto ad altri trattamenti di chirurgia estetica o di altri tipi di filler. Il costo dell’acido ialuronico, infatti, va dai 200 ai 500 € per trattamento, a differenza, per esempio, del trattamento con botulino che ha un prezzo tra 400 € e 800 €. Il lipofilling, invece, costa da 500 € a 1500 €.
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