Stupro di Palermo, la vittima: “Hanno bruciato la mia vita”

di Redazione


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La 19enne stuprata dal branco al Foro italico di Palermo è tornata a parlare dopo la sentenza di condanna a 8 anni e 8 mesi di reclusione per il minorenne dei violentatori.

Intervenuta a Diario del giorno, su Rete4, insieme al suo legale, l’avvocata Carlo Garofalo, ha detto: “Spero che il mio caso sia di esempio affinché diminuiscano gli episodi di violenza. Spesso mi scrivono donne che mi dicono che si sono sentite spinte a sporgere denuncia avendo sentito della mia vicenda e ne sono contenta”.

“Non è bello vivere così – ha aggiunto la vittima – più che vita la mia è una specie di sopravvivenza. Di quella notte mi rimangono flash orribili, ho avuto attacchi di panico, soprattutto la notte non riuscivo a dormire. Ora sono diminuiti. Grazie al mio avvocato e all’associazione ‘Le Onde’, che mi supportano, sto cercando di uscire da questi ricordi. Nonostante la gente non ci creda, nel mio privato continuo a soffrire”.

Infine, sui suoi aggressori, sei dei quali saranno giudicati dal GUP del Tribunale di Palermo a partire dal prossimo 19 aprile, la ragazza ha detto: “Sono sempre ragazzi della mia età, non odio nessuno, mi spiace che si siano bruciati la vita e la stavano bruciando anche a me, anzi in parte me l’hanno bruciata”.

Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

La Corte d’Assise di Milano, sotto la presidenza di Ilio Mannucci Pacini, ha condannato Alessia Pifferi all’ergastolo. La donna è stata giudicata colpevole di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonandola in casa dal 14 al 20 luglio 2022. Mentre l’accusa ha richiesto l’ergastolo, la difesa ha chiesto l’assoluzione, argomentando […]