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Quali sono i social media più usati in Italia? Scopri la classifica

Il 35esimo rapporto dell’Eurispes ha analizzato l’uso dei social network in Italia, offrendo interessanti insight sulle piattaforme più popolari e le abitudini degli italiani. Secondo il rapporto, WhatsApp, Facebook e YouTube sono le piattaforme preferite in tutte le fasce d’età, ma i giovani si distinguono per l’uso di altri social network per scopi di svago, socializzazione e informazione.

Le preferenze e gli usi dei social network

Secondo i dati riportati, le piattaforme di social network più utilizzate in Italia sono WhatsApp (73,9%), Facebook (67,5%), Telegram (34,4%) e Twitter (25,9%). Per quanto riguarda la condivisione multimediale, YouTube si posiziona al primo posto con il 59,2%, seguito da Instagram (46,8%) e TikTok (26,5%). LinkedIn, un social network orientato al lavoro, è utilizzato dal 23,2% degli italiani. Pinterest (18,4%) e Snapchat (11,7%) hanno un numero inferiore di fan. Alcune piattaforme di incontri, come Tinder, Meetic e Badoo, interessano il 10% dei rispondenti, mentre OnlyFans è scelto dal 9,7%.

Consapevolezza dei rischi associati ai social network

Il rapporto evidenzia una buona consapevolezza dei rischi connessi all’uso dei social network. Il 69% delle persone ritiene che possano avere un impatto negativo sulle interazioni sociali, il 66,6% solleva la questione della dipendenza digitale e il 68,8% sottolinea la diffusione delle fake news come problema. Inoltre, il 66,3% ritiene che i social network siano pericolosi per la privacy. Un altro aspetto preoccupante riguarda la navigazione anonima, che può incoraggiare comportamenti aggressivi, offensivi e intimidatori secondo il 66,9% dei rispondenti.

Opinioni sul ruolo dei social network

Il rapporto mostra che ci sono opinioni diverse riguardo all’uso dei social network. Il 64% degli italiani ritiene che siano utili per il lavoro, mentre il 63,4% crede che possano favorire atteggiamenti razzisti e discriminatori. Il 56,2% ritiene che i social network debbano essere regolamentati e sottoposti a maggiori controlli, il 51% ritiene che dovrebbero essere consentiti solo ai maggiorenni e il 47,8% sostiene che stimolino la creatività. Al contrario, il 45,8% degli italiani crede che l’uso dei social network debba essere completamente libero e senza censure.