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Papa Francesco e le sue origini: la storia della famiglia Bergoglio
Stampa articoloJorge Mario Bergoglio, noto come Papa Francesco, nasce il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, primogenito di cinque figli.
La sua famiglia ha profonde origini italiane. Il padre, Mario Bergoglio, impiegato ferroviario, e la madre, Regina María Sivori, casalinga, emigrano nel 1929 da Portacomaro, in provincia di Asti, verso l’Argentina. Mario nasce a Torino nel 1908, figlio di Giovanni Angelo Bergoglio e Rosa Margherita Vassallo. La famiglia paterna affonda le sue radici nel Piemonte, mentre quella materna ha legami con la Liguria, precisamente a Santa Giulia, sulle alture di Lavagna, in provincia di Genova. Queste origini plasmano l’identità di Bergoglio, che mantiene un forte attaccamento alla cultura italiana.
Un albero genealogico astigiano
La storia dei Bergoglio inizia nel piccolo comune di Asti. Il trisnonno, Giuseppe Bergoglio, nasce nel 1816 a Schierano, frazione di Passerano Marmorito. La trisnonna, Maria Giacchino, vede la luce nel 1819 a Cocconato d’Asti. Dopo il matrimonio, la coppia si stabilisce a Montechiaro, dove nel 1857 nasce Francesco, bisnonno del Pontefice. Francesco sposa Maria Bugnano, originaria di San Martino Alfieri, e nel 1884 dà alla luce Giovanni Angelo a Portacomaro. Giovanni, nonno di Papa Francesco, si trasferisce a Torino nel 1906, dove sposa Rosa Vassallo, nata nel 1884 a Piana Crixia, in provincia di Savona. La famiglia gestisce un negozio di alimentari ad Asti prima di partire per l’Argentina nel 1929, in cerca di un futuro migliore, sfuggendo alla crisi economica e al regime fascista.
L’emigrazione in Argentina
Il 1° febbraio 1929, Giovanni Angelo, Rosa e il figlio Mario salpano sulla nave Giulio Cesare da Genova, diretti a Buenos Aires. Si stabiliscono inizialmente a Paraná, nella provincia di Entre Ríos, dove i fratelli di Giovanni gestiscono un’azienda di pavimentazioni. La famiglia vive nel “Palazzo Bergoglio”, un edificio di quattro piani, uno dei primi con ascensore nella zona. La crisi economica del 1929 colpisce l’azienda, che fallisce nel 1932. I Bergoglio si trasferiscono allora a Buenos Aires, dove Mario incontra Regina Sivori. I due si sposano il 13 dicembre 1935 in un oratorio salesiano, e l’anno successivo nasce Jorge Mario, futuro Papa Francesco. La cultura piemontese e ligure, trasmessa dai nonni, influenza profondamente la sua infanzia.
Il legame con la nonna Rosa
Rosa Vassallo, nonna di Bergoglio, riveste un ruolo centrale nella sua vita. Jorge trascorre molto tempo con lei durante l’infanzia, mentre la madre si occupa dei fratelli minori. “È stata lei ad insegnarmi a pregare”, ricorda Papa Francesco in un’intervista. Rosa, pur vivendo in Argentina dal 1929, conserva le tradizioni piemontesi e liguri, che trasmette al nipote. Questo legame con le radici italiane si riflette nella sua spiritualità e nel suo approccio umile e vicino alla gente, caratteristiche che definiscono il suo pontificato.
Le cugine di Asti
Papa Francesco mantiene vivi i contatti con i parenti italiani, in particolare con le cugine di secondo grado residenti nell’Astigiano. Nel novembre 2022, visita Portacomaro per festeggiare i 90 anni di Carla Rabezzana, che lo accoglie nella sua casa. “Spesso parliamo in piemontese, perché lui è molto legato a questa terra”, dichiara Carla, sottolineando come Bergoglio comprenda il dialetto e ami ricordare le sue origini. Durante la visita, incontra anche Delia Gai a Tigliole e altri familiari, condividendo un pranzo dal menù tipicamente piemontese, con piatti come il bunet, un budino al cacao. Carla, che considera Jorge “come un fratello”, racconta di telefonate mensili in cui il Pontefice si informa sulla sua salute e sul suo benessere.
Un pontefice legato alle origini
La visita ad Asti del 2022, inizialmente programmata per il 2020 ma rimandata a causa della pandemia, testimonia l’attaccamento di Papa Francesco alle sue radici italiane. Durante il soggiorno, celebra la Messa nella cattedrale di Asti per la Giornata Mondiale della Gioventù diocesana, ma dedica ampio spazio alla famiglia. “Nella nostra Chiesa parrocchiale è stato battezzato il nonno del Papa, Giovanni”, ricorda Alessandro Balliano, sindaco di Portacomaro, evidenziando il legame storico con il territorio. Anche Nella Bergoglio, un’altra cugina, sottolinea l’importanza di queste terre: “Francesco veniva qui a trovare i parenti quando si recava a Torino”. Questo attaccamento si manifesta anche nei suoi viaggi precedenti, come la sosta nella chiesa di Santa Teresa a Torino nel 2015, dove i nonni si erano sposati.