Cosa ha detto nella sua omelia il vescovo di Padova, Claudio Cipolla, ai funerali di Giulia Cecchettin.
Giovane mamma di due figli muore soffocata a una gara di mangiatori di marshmallow
Una donna di 37 anni, mamma di due figli, è morta soffocata dopo aver partecipato a una gara di mangiatori di marshmallow. Natalie Buss è deceduta poco dopo aver gareggiato sul palco in un club di rugby nel Galles meridionale. Al momento sono in corso indagini: secondo quanto ricostruito, la competizione prevedeva di mettere in bocca il maggior numero possibile di dolcetti. L’inchiesta è stata aperta per consentire un’indagine approfondita.
La donna si trovava a una serata di raccolta fondi al Beddau Rugby Football Club. I testimoni hanno riferito che la signora Buss sembrava stesse per soffocare: è stata fatta la rianimazione cardiopolmonare fino all’arrivo dei paramedici, ma non è stato possibile rianimarla ed è morta sul posto. Dall’esame post-mortem sono emersi alcuni dettagli, che tuttavia non sono stati rivelati “in attesa di ulteriori immagini”.
Il racconto dei testimoni
“C’era il DJ e tutto il pubblico: contavano mentre ogni marshmallow le finiva in bocca. Lei stava ridendo” ha raccontato un testimone al Mirror.

“Tutti si stavano divertendo e urlavano, il minuto dopo lei era sul pavimento. È stato terribile vederlo accadere davanti a noi. I soccorritori si sono fatti avanti per aiutare e qualcuno ha detto che erano andati a prendere il defibrillatore sul muro della scuola di fronte”. Ma non è stato possibile salvarle la vita: “le sue vie respiratorie erano bloccate dai marshmallow” ha aggiunto l’uomo.
I fatti risalgono all’inizio di ottobre, ma solo in questi giorni sono diventati di dominio pubblico: “Il 7 ottobre, Natalie Buss stava prendendo parte a un evento di beneficenza presso il club di rugby di Beddau dove ha preso parte a una competizione per mettere in bocca il maggior numero di marshmallow. Alla fine dell’evento, Natalie ha lasciato il palco ed è crollata in un corridoio. Sembrava stesse soffocando”, hanno riferito le autorità.
Dopo la sua morte, sono stati deposti alcuni fiori al Beddau RFC e il club ha dichiarato di essere devastato dalla “perdita di una donna che era una moglie, madre e figlia meravigliosa“.