La tenace lotta di Carolyn Smith contro il cancro: “Quando respiro, mi fa male la pelle”

di Redazione


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Carolyn Smith, giudice di Ballando con le Stelle, continua con tenacia la sua battaglia contro il cancro al seno, diagnosticato nel 2015. Nonostante i nove anni di lotta, l’ultimo è stato particolarmente difficile per la ballerina e coreografa inglese.

Il nuovo ciclo di terapie aggressive nel 2023

Come ha raccontato in una recente intervista a Verissimo, Carolyn ha iniziato quest’anno una nuova terapia molto aggressiva, che le provoca forti dolori: “Quando respiro, mi fa male la pelle”, ha detto. Ogni tre settimane deve sottoporsi alla chemioterapia per tenere sotto controllo il tumore. Un calvario che affronta con coraggio e determinazione: “Io reggo, però ogni tanto ci sono delle complicazioni”.

Gli attacchi di panico e il supporto del marito

La malattia l’ha messa alla prova anche psicologicamente: «Ho iniziato a soffrire di attacchi di panico. Non riuscivo a capire, finché non mi è successo». La prima crisi è arrivata all’inizio del 2023. «A me piace avere il controllo di qualsiasi cosa che faccio, ma quando dovevo sottopormi di nuovo agli esami, sentivo di non averlo. Adesso sto meglio, ma prima stavo molto male. Sono riuscita poco per volta a ricostruire la mia vita». Accanto a lei c’è Tino, suo marito dal 1997, anche lui coreografo professionista. Per proteggerlo, Carolyn, a volte, gli ha nascosto il dolore e le vicissitudini che stava affrontando. «Se lui va in panico, anche io vado in panico e non va bene. Molte cose le ho affrontate da sola», ha spiegato la ballerina. «Sono forte? Non c’è scelta, bisogna andare avanti. Noi siamo qui per fare il meglio per noi e per gli altri, ma non sappiamo quanto tempo abbiamo. Tutti ci auguriamo di vivere a lungo, ma non bisogna sprecare il tempo: quel momento sprecato non torna più».

La volontà di continuare a vivere e lavorare

Nonostante le difficoltà, Carolyn Smith non perde la voglia di vivere e lavorare: “Per me è tutto, se non posso lavorare mi dispiace molto”. Il suo coraggio e la sua energia sono un esempio per tutte le donne che lottano contro questa malattia. La giudice ricorda l’importanza di non sprecare il tempo che abbiamo: “Dobbiamo fare del nostro meglio, ma non sappiamo quanto ci resta”.

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