Oggi l’addio a Silvio Berlusconi: dove sarà seppellito?

di Manuela Zanni


Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di DonnaClick! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Silvio Berlusconi avrebbe voluto essere seppellito nel suo mausoleo, fatto costruire nel parco di Villa San Martino per sé, la famiglia e gli amici più stretti. Ma la tomba faraonica con 36 loculi e impianto di riscaldamento è al momento vuota e con molta probabilità non potrà ospitare nemmeno il Cavaliere.

Perché Berlusconi non può essere seppellito al Mausoleo?

L’opera intitolata ‘Volta celeste’ fu realizzata dallo scultore Pietro Cascella con circa cento tonnellate di marmo bianco delle Alpi Apuane prima ancora della discesa in campo del leader di Forza Italia. Il sogno di riposare in pace circondato dagli affetti più cari potrebbe però rimanere infranto perché la legge non permette la tumulazione vicina alle abitazioni.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

Una dimora sotterranea fortemente voluta dallo stesso Berlusconi come luogo per l’eterno riposo, circondato dagli affetti più cari, che rischia però di restare vuota: l’ex premier, morto il 12 giugno a 86 anni, potrebbe infatti non essere sepolto al suo interno. Come non lo sono del resto neanche i suoi amatissimi genitori Luigi e Rosa, che riposano fianco a fianco nella tomba di famiglia al Cimitero Monumentale di Milano. Il motivo? Per legge, non si possono tumulare i morti al di fuori dei cimiteri.

Funerali di Stato per Silvio Berlusconi

Dopo la morte avvenuta all’ospedale San Raffaele, la salma è stata portata ad Arcore, a Villa San Martino, storica residenza del Cavaliere. Inizialmente si era detto della camera ardente aperta al pubblico negli studi Mediaset di Cologno Monzese, notizia smentita tramite nota stampa ufficiale. Nessun saluto popolare, motivi di sicurezza. I funerali saranno celebrati nel Duomo di Milano alle 15 di mercoledì 14 giugno. Saranno funerali di Stato come spetta a un ex presidente del Consiglio e quindi ci sono regole precise.

Le ipotesi sulla sepoltura di Silvio Berlusconi


Dal momento che non dovrebbe essere possibile seppellire il Cavaliere nel mausoleo da lui fatto costruire a Villa San Martino, il capogruppo di Forza Italia al Comune di Milano, Alessandro De Chirico ha proposto la sepoltura di Silvio Berlusconi al Famedio, il tempio dove riposano i milanesi illustri tra cui Alessandro Manzoni. “Proporrò la sepoltura delle sue spoglie nel Cimitero Monumentale dove riposano i grandi milanesi perché il presidente è stato un uomo che ha fatto tantissimo per la nostra città – ha spiegato in una nota -. A meno che non abbia lasciato altre disposizioni, spero di trovare ampia convergenza su questa proposta.

Una via dedicata a Silvio Berlusconi?

“Penso inoltre che sarebbe doveroso per il Comune di Milano dedicare una via a Silvio Berlusconi. La burocrazia in questi casi prevede un iter di circa 10 anni, è bene iniziare a lavorarci sin da subito. Auspico che per il Silvio nazionale si mettano da parte le divisioni politiche e si pensi alla grandezza dell’uomo per Milano e l’Italia”, ha concluso De Chirico.

Il mausoleo della famiglia Berlusconi ad Arcore


Al momento al sindaco di Arcore, Maurizio Bono, non sarebbero arrivate richieste, ma sia la madre di Silvio Berlusconi Rosa, sia il padre Luigi, sono entrambi sepolti nella tomba di famiglia al cimitero Monumentale di Milano. L’ex premier ebbe l’idea di commissionare il mausoleo all’amico e artista di fama mondiale Pietro Cascella, proprio dopo la morte del padre nel 1989. “Mi disse: ‘non farmi una cosa mortuaria con le falci, i teschi’ – raccontò lo stesso Cascella in un’intervista – e allora ho pensato all’alto, al cielo e ho fatto questa cosa che si chiama volta celeste”.

Il Mausoleo
Il Mausoleo

Un luogo aperto anche agli amici più stretti

Nelle intenzioni del Cavaliere il maestoso monumento funebre non avrebbe dovuto essere soltanto la tomba di famiglia, ma avrebbe dovuto ospitare anche gli amici più stretti e consiglieri di una vita, come Fedele Confalonieri, Marcello Dell’Utri, Sandro Bondi e Cesare Previti, Gianni Letta e Adriano Galliani, Emilio Fede prima dell’allontanamento dal leader di Forza Italia.

Emilio Fede: “Un luogo di pace e serenità”

Proprio l’ex direttore del Tg4, Emilio Fede, è stato tra i pochi ad aver visitato il mausoleo di Villa San Martino: “È un luogo di pace e di grande serenità. Nel parco di villa San Martino, ad Arcore, tra pioppi, roseti e un’immensità di tulipani di tutti i colori si scende per una quindicina di metri e c’è questo grande locale. Non c’è un’atmosfera triste. Non hai l’atmosfera… Come dire?… di una tomba” aveva raccontato Emilio Fede in un’intervista a ‘La Stampa’.

Emilio Fede ricorda Silvio Berlusconi: "Io e lui come due fratelli. Lo rivedrò nell'aldilà"
Emilio Fede

La ‘Volta celeste’ di Cascella

Nelle intenzioni di Cascella il mausoleo rappresenta idealmente la volta celeste. Una scultura astratta all’esterno, di marmo bianco di carrara, fa da cornice alla scala in travertino che porta all’interno della struttura con un vestibolo e una porta scorrevole in pietra da cui si accede al corridoio che porta alle tombe. Al centro c’è la tomba in marmo per Berlusconi, accanto altre quattro tombe allineate alle pareti e in un locale separato un ‘dormitorium’ con 36 loculi.
Tutto intorno al monumento un colonnato dodici colonne sovrastate da sfere, semisfere e figure che dovrebbero richiamare il noto capolavoro di Picasso, ‘Guernica’. Per anni le voci circolate attorno all’opera hanno parlato di simbologia massonica associata alle geometrie del mausoleo.

“Berlusconi voleva dedicare un monumento ad Archimede”

Oggi, dopo la morte del Cavaliere, proprio la vedova di Cascella, Cordelia von den Steinen, ha smentito questa tesi. “Nessuno sa che ricevemmo una telefonata da Siracusa – ha dichiarato all’Adnkronos – volevano dedicare un monumento ad Archimede e proprio la sua passione per l’universo ha portato al primo bozzetto: una piattaforma quadrata con pilastri e corpi celesti”.

Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi

“La richiesta, però – ricorda la moglie dello scultore – sfumò e quando Silvio Berlusconi chiese a Pietro di realizzare una tomba di famiglia per suo padre Luigi, ma senza croci o teschi, allora riprese quell’idea e la elaborò. Temevamo che volesse qualcosa di più ‘tradizionale’, tipo dei dipinti che potessero rappresentare la sua vita, invece accettò subito il progetto. Basta guardare le pubblicazioni per vedere che quel bozzetto precede l’incarico di Berlusconi – ribadisce Cordelia von den Steinen . Eppure continua da decenni la libidine della maldicenza, ma tanto le parole vanno via e resta l’opera”.



Dalla stessa categoria

Correlati Categoria

La Corte d’Assise di Milano, sotto la presidenza di Ilio Mannucci Pacini, ha condannato Alessia Pifferi all’ergastolo. La donna è stata giudicata colpevole di aver lasciato morire di stenti la figlia Diana di 18 mesi, abbandonandola in casa dal 14 al 20 luglio 2022. Mentre l’accusa ha richiesto l’ergastolo, la difesa ha chiesto l’assoluzione, argomentando […]