Sos prova costume? Pancia piatta con la dieta dell’ombelico

216

In costume non vi sentite a vostro agio a causa della pancetta? Nessun problema, basta seguire per qualche settimana la dieta dell’ombelico per sfoggiare una perfetta  pancia piatta!

dieta dell'ombellico

Una strategia pensata appositamente per prepararsi alla prova costume con un ventre decisamente invidiabile. Come? Riducendo il consumo di carboidrati e privilegiando un’alimentazione proteica. Una dieta che a quanto pare promette risultati sorprendenti ma soprattutto rapidi: vediamo in che modo funziona questo regime alimentare pro ombelico.

Come funziona la dieta dell’ombelico

E’ ovvio che bisogna ridurre la quantità di pasta, pane, riso e legumi, che sono gli alimenti che più contengono carboidrati. In questo modo possiamo tenere meglio sotto controllo l’insulina, che è l’ormone che assorbe il glucosio, accusato di farci accumulare quei rotolini sull’addome. Riducendo i carboidrati dovremo compensare tale carenza con le proteine, privilegiando soprattutto le carni bianche e il pesce, ricco di ferro e omega 3, che oltre a far bene alla linea fa bene anche alla salute. In questo modo è possibile perdere qualche chilo abbastanza in fretta e senza troppi sacrifici, sempre che siate disposti a rinunciare a pasta, pane e dolciumi.

In una dieta proteica o low carb, perché di questo alla fine si tratta, bisognerebbe abbinare alla carne (di qualunque specie sia) una certa quantità di verdura, sia cotta che cruda, anche se sarebbe il caso di dare priorità a quelle crude. Per quanto riguarda la scelta della frutta da consumare a colazione e durante gli spuntini, concentriamoci su quei frutti ricchi di fibre e potassio come pesche, albicocche, pere, ananas e lamponi. Fate attenzione anche alle modalità di cottura: evitate le fritture e cucinate gli alimenti in umido, al vapore oppure la forno se non avete troppo tempo da investire ai fornelli.

LEGGI ANCHE:

Dieta low carb, come funziona e quanto è efficace

Dieta mediterranea e proteica, come incidono sul metabolismo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *