Gianluca Vacchi, gli audio contro i domestici: “Li multo di 100 euro”

di Alice Marchese


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Audio choc di Gianluca Vacchi che hanno lasciato tutti senza parole. Dopo la notizia della denuncia della colf filippina nei confronti dell’imprenditore, La Repubblica ha deciso di pubblicare anche gli audio dell’influencer in cui spiega a qualcuno delle inefficienze dei suoi lavoratori. Il tutto è stato reso noto sul quotidiano online e sui suoi canali social.

 

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Gianluca Vacchi: “Ogni volta che si dimenticano le cose la multa”

“Allora mi sono rotto i cog.., i filippini ogni volta che si dimenticano le cose pagano 100 euro di multa. Poi le pagano sommate. Lance si è dimenticato gli occhiali. Ora mi sono scocciato, facciamo una lista e tutte le cose che si dimenticano sono 100 euro di multa.
Dopo gli occhiali, se la prende anche con chi gli ha nascosto le “punture di testosterone: “Mi mancano ancora le punture di testosterone. Io mi sono rotto i cog.., non sto scherzando, a costo che se ne vadano via, una multa tutti i giorni. Mi sono proprio rotto i cog….”

Causa per Gianluca Vacchi?

Costretti a lavorare dalle 10 di mattina fino alle 4-5 della notte, ma dovevano spesso andare “a tempo di musica”, eseguire balletti “perfettamente” altrimenti si “scatenava la rabbia di Vacchi che inveiva contro i domestici, lanciando il cellulare e spaccando la lampada usata per le riprese”.

Nell’atto di citazione civile, la colf 44enne ripercorre così tre anni e mezzo di lavoro nella villa in Sardegna di Gianluca Vacchi. Lo riporta Fanpage.

Il contratto parte il 25 maggio 2017 e cessa il 10 dicembre 2020. Erano previste sei ore al giorno per sei giorni a settimana, ma la colf sostiene di aver lavorato anche fino a venti ore al giorno senza interruzione, senza mai beneficiare del riposo settimanale e tantomeno delle ferie. Gianluca Vacchi avrebbe poi chiesto di firmare un contratto di riservatezza, nessuna informazione da divulgare a terzi e in caso una penale da 50mila euro da detrarre dal Tfr. La mancata firma di questo contratto ha fatto scattare il licenziamento.

“Vacchi aveva teorizzato la possibilità di multarli”

Ma non è finita qui. A quanto pare vi era la possibilità di essere multati nel caso in cui uno dei dipendenti non rispettasse il dress code o dimenticasse qualche accessorio che Gianluca Vacchi avrebbe dovuto indossare. Sono prove che il quotidiano La Repubblica sostiene di avere sotto la forma di messaggi vocali: “Vacchi aveva teorizzato la possibilità di multarli con 100 euro da detrarre dalla busta paga. Una volta per aver dimenticato di preparare gli occhiali da sole del manager, non facendoglieli trovare già pronti in macchina. Un’altra, come si sente nei messaggi vocali in possesso di Repubblica, per aver spostato le punture di testosterone dal loro solito post”.

Chi è Gianluca Vacchi

Gianluca Vacchi è nato a Bologna il 5 agosto del 1967. Qui ha vissuto per tutta l’infanzia e l’adolescenza, ed è proprio a Bologna che ha concorso il suo percorso di studi con una laurea in Economia e Commercio. Il suo patrimonio è stato stimato in diversi milioni di euro. La maggior parte dei proventi derivano dall’IMA, impresa familiare fondata proprio da suo padre all’inizio degli anni ’60. L’IMA, società quotata in Borsa, una delle più importanti multinazionali specializzate nel confezionamento di prodotti alimentari, farmaceutici, tè, caffè e cosmetici.

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