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Zelig, Teo Teocoli: “Vi racconto quando litigai con Silvio Berlusconi”
Zelig, ottima la prima puntata, dopo 5 anni di lunga attesa. Per il ritorno dello show comico cult, condotto da Claudio Bisio e Vanessa Incontrada su Canale 5, l’auditel ha fatto segnare 4.052.000 telespettatori e 22,3% di share.
E tra i protagonisti della puntata di ieri, uno dei più attesi, c’è stato senza dubbio Teo Teocoli nei panni di Felice Caccamo, personaggio storico di Mai Dire Goal della Gialappa’s band.
Di recente, intervistato dall’Adige, il 76enne ha raccontato di avere avuto un problema di salute che lo ha costretto a interrompere il tour l’estate scorsa.
QUANDO TEO TEOCOLI LITIGÒ CON BERLUSCONI
In un’intervista al Giornale, invece, il tarantino ha raccontato di avere persino litigato un giorno con Silvio Berlusconi ad Arcore: “Parlammo, fece delle proposte, non ero d’accordo e dissi: ‘Lei costruisca pure Milano 2 che io faccio il mio mestiere’. Fui praticamente accompagnato alla porta. Aspettai in auto un’ora e mezza prima che gli altri uscissero. Ma qualche anno dopo fu proprio Berlusconi a richiamarmi nelle sue tv, aveva riconosciuto il mio talento”.
Infatti, Teocoli divenne uno dei personaggi più presenti nella TV italiana, tra gli anni 80 e 90, ripagando la fiducia di Berlusconi e dell’intera azienda a colpi di ascolti straordinari.
IL RITORNO A ZELIG
Ieri sera, invece, il grande ritorno a Zelig, ricevendo una meritata standing – ovation, un omaggio alla carriere straordinario dell’attore comico. Sulla sua partecipazione, Teocoli ha detto: “Hanno dovuto tagliare dieci minuti perché quel pazzo di Bisio ed io abbiamo improvvisato, oh quello non molla mai”, sottolineando che “io sono un cabarettista e il cabaret è quel mondo dove si balla, si canta, si scherza e si improvvisano cose”.
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