Morte Rubicondi, novità sulla causa del decesso: “Non è stato un melanoma”

di Manuela Zanni


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Sono emersi nuovi particolari sulla morte di Rossano Rubicondi, 49 anni, l’ex marito di Ivana Trump, morto qualche giorno fa a causa di una malattia.  Sembra, infatti,  che non sia stato un melanoma cutaneo a portarlo via nel fiore degli anni, ma un altro tipo di tumore, terribile, al fegato.

La disperazione dei  genitori di Rossano

I genitori di Rossano, disperati hanno dichiarato “Non sapevamo che Rossano fosse malato. Non eravamo a conoscenza di nessuna malattia. Quando ci hanno chiamato, ci hanno detto che la causa del decesso era stata la rottura di un’aneurisma del polmone, è caduto nella vasca battendo la testa ed è rimasto lì per ore da solo. Pare sia stato un tumore al fegato ” hanno raccontato.

Rossano aveva nascosto il tumore ai genitori

Siamo solo disperati. Lui con me parlava, anche se raramente, ma non mi aveva detto niente del tumore perché era sempre positivo. Lo abbiamo scoperto solo quando ci è arrivata questa telefonata dagli Stati Uniti in cui ci dicevano che Rossano non c’era più. Facciamo ancora fatica a crederci a quello che è successo” ha aggiunto il padre Claudio  insieme alla moglie Rosa.

 

La carriera di Rossano

Romano, classe 1972, Rubicondi da ragazzo aveva lavorato a Londra come modello. Nella capitale inglese aveva scoperto la passione nel cinema, nel quale ha lavorato con piccoli ruoli. Il matrimonio con Ivana Trump arrivò nel 2008, lo stesso anno nel quale Rubicondi venne scelto per partecipare alla sesta edizione dell’Isola dei famosi, condotta dalla Ventura. Rossano venne eliminato nelle prime puntate ma il suo percorso nella tv dopo quella esperienza è andato avanti. In Italia ha lavorato anche in un’altra trasmissione tv, Cupido, al fianco di Federica Panicucci e poi di nuovo per l’Isola dei famosi, questa volta come inviato. Sull’Isola è tornato anche una terza volta nel 2012, ancora una volta nei panni di concorrente. Ha recitato anche nel film Natale a Beverly Hills, dove interpretava una parodia di se stesso.

 

Le parole dell’amico di Rossano

Silvio Sardi, amico e testimone di nozze di Rossano Rubicondi, a Pomeriggio Cinque, ha raccontato retroscena e dettagli riguardo la vita dello showman prima che il suo cuore smettesse di battere. “Non aveva più voglia di combattere”, la testimonianza di Silvio nella puntata pomeridiana di mercoledì 3 novembre. Nel rivelare retroscena riguardo la vita dello showman, il caro amico di Rubicondi ha confessato che dopo circa un mese dalla scoperta della malattia, Rossano si era ormai rassegnato.

Rubicondi ha affrontato la malattia da solo

Avevo saputo che era malato tramite un altro amico comune. Lo chiamai e inizialmente era fiducioso, invece un mese dopo mi disse che non aveva più voglia di combattere. In pochi hanno continuato a stargli vicino, i suoi veri amici erano pochi. Io non ce l’ho con Ivana, lei ha fatto di tutto per Rossano, lo ha sostenuto anche economicamente nell’ultimo periodo perché Rossano non aveva più soldi. Deve tutto a Ivana, ma lui era un ragazzo diverso ed essere stato suo marito spesso lo ha ostacolato nel ricostruirsi una vita sua.

 

La verità sulla morte di Rossano

All’inizio Rossano l’aveva sottovalutata, pensando non fosse nulla di grave. Poi, quando ha saputo di essere al quarto stadio, con metastasi diffuse ovunque, passato un primo momento in cui pensava di farcela, mi aveva scritto che non aveva più voglia di combattere” ha detto Silvio Sardi raccontando la verità sulla sua malattia e morte di Rossano.

La lettera di Silvio Sardi

Ho conosciuto Rossano a Saint Tropez anni fa, il primo anno che usciva con Ivana. Il rapporto con la Trump non era salutare per lui, perché non gli permetteva di avere una indipendenza economica, di sfruttare il suo talento. Ho assistito a molte scene imbarazzanti a dir poco, quando eravamo vicini di casa a Manhattan: spesso veniva buttato fuori casa anche nelle gelide notti di New York, in mutande, e veniva a casa mia. Lui in quegli anni viveva più a casa mia che da Ivana. Il giorno prima del matrimonio eravamo sempre a casa mia, a Miami, e accaddero delle cose allucinanti. Io gli dissi: “Ti prego, non sposarti”. L’ho anche assistito nel contratto pre-matrimoniale e gli avevo detto: “Non firmarlo”. Lui si stava divorando dentro, voleva bene alla Trump, la rispettava e non aveva la forza per dare un taglio netto, e anche lei a modo suo gli voleva bene. Quel mattino lo avevo quasi convinto ma poi siamo andati a Palm Beach e alla fine gli ho fatto da testimone. Ovviamente il matrimonio è finito quasi subito, nemmeno un mese è durato. Ho saputo all’inizio di questa estate che stava male, lho contattato e gli ho etto “Vieni in Italia, ti aiuto, combattiamo insieme questa bestia, e lui mi ha risposto con un whatsapp. “Ti voglio bene  so che anche tu mi vuoi bene  ma sono stanco di combattere“,  e poi mi ha bloccato.

 

Le volontà di Rossano Rubicondi

Secondo le sue volontà, Rossano Rubicondi sarà cremato. È ciò che hanno dichiarato i genitori Claudio e Rosa, accettando peraltro la richiesta dell’ex moglie Ivana Trump di tenerne metà delle ceneri. Al momento per l’ex modello e attore romano è stata aperta la camera ardente, mentre venerdì 5 novembre 2021 si svolgeranno i funerali a New York, città nella quale viveva.

 

La messa in suffragio e il dolore di Ivana Trump

Gli amici e i conoscenti italiani di Rossano Rubicondi hanno invece organizzato una messa in suffragio sabato 6 novembre alle 17.00, in una chiesa vicino al Teatro alla Scala di Milano. Chi ha avuto modo di sentire Ivana Trump nelle scorse ore dichiara che la donna è incredibilmente distrutta. L’ex moglie del 45° Presidente degli Stati Uniti d’America non se la sente nemmeno di partecipare a show o parlare coi giornalisti.

 

 

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