Festival di Venezia 2015, i vincitori della 72esima edizione

di Danila


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Tra colpi di scena, chiacchiere, celebrità sul red carpet e film che hanno lasciato forse un po’ d’amaro in bocca, finalmente scopriremo chi sono i vincitori della 72esima edizione della Mostra del Cinema di Venezia. Ventuno film in concorso, di cui la maggior parte di registi emergenti, per lo più sconosciuti, un’edizione a cui l’Italia ha partecipato con ben 4 titoli: Sangue nel mio sangue (Marco Bellocchio), A bigger splash (Luca Guadagnino), L’attesa dell’esordiente di Piero Messina, e Per amor vostro di Giuseppe Gaudino.

Quest’anno ad aggiudicarsi il Leone d’oro a Venezia, il premio più ambito, quello per il miglior film è il messicano Lorenzo Vigas con Desde Allà, mentre l’argento se lo aggiudica Pablo Trapero con El Clan, film che secondo parte della critica forse sono stati un po’ sopravvalutati, e come accade in questi casi, le attese non sempre vengono esaudite.

Gran Premio della Giuria a Anomalisa, il film d’animazione dell’americano Charlie Kaufman, una storia d’amore esistenziale che presto arriverà anche nelle sale italiane. Il Premio Speciale della Giuria, invece, è toccato al turco Abluka, che in italiano significa “follia”, un film a tratti sconvolgente presentato al concorso da Emin Alper e che merita senza dubbio il riconoscimento ricevuto.

Valeria Golino viene premiata come migliore interprete  femminile, mentre la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile viene assegnata a Fabrice Luchini, l’attore francese protagonista de L’Hermine di Christina Vincent. Abraham Attah, invece, si è aggiudicato il premio Marcello Mastroianni con Beasts of no nation di cary Fukunaga.

Doppietta per Brady Corbet che con il film Childood of a Leader si guadagna sia il premio Luigi De Laurentiis per la miglior opera prima che il premio miglior regia di Orizzonti, mentre il premio Orizzonti per il miglior film è stato assegnato a Free in Deed, la pellicola del neozelande Jake Mahaffy.

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