La lettera di Luciana Littizzetto ai “mentecattcaller”

di Alice Marchese


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Recentemente è stato ampiamente discusso il fenomeno del catcalling. Con questo termine si identificano molestie verbali, schiamazzi, fischi assolutamente indesiderati che vengono lanciati da estranei in posti pubblici rivolti a donne o ragazze. Tutto ha avuto inizio da una denuncia da parte di Aurora Ramazzotti a riguardo, ma non è l’unica ad averne parlato.

Appello di Luciana Littizzetto ai mentecattcaller

Durante una puntata di Che tempo che fa,  Luciana Littizzetto si scaglia contro i commenti e i catcaller e legge al pubblico un suo scritto dedicato a quelli che lei definisce mentecattcaller.

“Ho scritto una letterina al catcaller, anzi al mentecattcaller”.

“Caro cretino, fischiatore solitario, vuvuzela fastidiosa che mi gridi ‘ciao zoccola’ mentre in pantaloncini corro al parco. Quale neurone ti fa credere che io ti dica ‘Ma grazie!’, ‘Ma come sei carino, quasi quasi te la do…”. Cosa ti dice quella palude di melma che sta tra le tue orecchie? Rendimi edotta, grandissimo minchione a sonagli, catalizzatore di tutti i miei vaffan… Credi che se fischi e urli io pensi ‘questo è l’uomo della mia vita’, cretino di un cretino?”.

“Chi te l’ha insegnato? Non credo tua madre. Renzo non ha abbordato Lucia gridandole ‘ti sbatto come un polpo’. Leopardi non diceva ‘membri’ a Silvia, diceva ‘rimembri’. E alla fine di Via col Vento è Rossella che dice ‘Domani è un altro giorno’. E non dire: ‘è solo un complimento’, oppure dillo alla tua sposa all’altare. Io non passo il tempo a gridare ‘Ce l’ha un nome il tuo merlo?’. Io sono stanca di avere paura per colpa tua. Sono stanca sono stanca di essere in ansia se torno con l’ultimo treno. Sono stanca di stare al cellulare con mia figlia quando torna tardi la sera fino a quando non apre la porta di casa. Quindi per piacere amico porcone: la prossima volta che senti il bisogno di urlare schifezze, fallo rivolto alla luna e se non sai tener ferma la lingua lecca il muro. Cordialmente, Io e tantissime donne italiane”.

Aurora Ramazzotti: “Se fai catcalling mi fai schifo.

“È assurdo che nel 2021 si verifichino ancora di frequente certe situazioni”: è lo sfogo di Aurora Ramazzotti sui social. La figlia di Eros e Michelle Hunziker si scaglia contro il cat calling, ossia il comportamento a cui sono soggette per lo più donne a cui vengono rivolti apprezzamenti sicuramente non richiesti e di cattivo gusto quando si trovano per strada.

La ragazza sulla sua pagina Instagram da oltre due milioni di follower dichiara con amarezza «Fischi, commenti sessisti, davvero una schifezza».

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